CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] e il 1611 ebbe diversi figli fra cui Giambattista, poi chierico, e Giacomo che lo aiutò nell'arte. Nello stesso periodo il C. era opera "Hoc opus Ioseph Capra confecit / argenticoelator calataieronensis", vi continuò a lavorare fino al 26 apr. 1627, ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] , 63 (ill.); A. Archi, La Pinacoteca di Faenza,Faenza 1957, pp. 10, 11, 28, 30, 42; Id., Guida di Faenza, Faenza 1958, pp. 15, 78, 110; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,III, p. 519; Encicl. Ital., VI, p. 799 (nella voce sulla famiglia Bertucci). ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] affermarsi dei veneti. A Bergamo, nei primi anni in cui vi risiedette, il C. mantenne un simile atteggiamento: è un di Gromosone di Nese e i Misteri del Rosario nella chiesa dei SS. Giacomo e Filippo a Selvino, dove si fa avanti una vena di delicato ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] Commentarii de bello Gallico di Cesare, trascritto da Giacomo Cassoli di Parma "in domo domini Niccola Marchionis d. R. Deput. di st. patria per le provincie modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 246 s., 267; A Venturi, I primordi del rinascimento ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] e cristalli lavorati, e diretti e dissegnati da Giacomo Piviati e d'Antonio Codognato". Non conserviamo alcuna immagine lavoro del C. il Cicogna afferma addirittura che il Fossati vi "ebbe principal mano": si tratta della loggia posticcia addossata ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] del piano nobile e la parte inferiore del cornicione.
Giacomo Albano Ghibbesio cita nel testamento (Cartari, vol. 63 70, 274-276; Correspondance des direct. de l'Acad. de France à Rome..., VI, Paris 1896, p. 380 (16 ag. 1672, lettera del duca d'Estrée ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, 1877, p. 224).
L Muñoz, Nelle chiese di Roma: ritrov. e restauri, in Boll. d'arte, VI (1912), pp. 386, 388; J. Orbaan, Virtuosi al Pantheon, in Repertorium für ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] l'assistenza ai bambini dei richiamati, con scritti di S. Di Giacomo, F. Russo, B. Croce, R. Bracco e altri ; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori… moderni e contemporanei, II, p. 868; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori… italiani, VI, pp. 87 s. ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] Maddalena de' Pazzi è un Martirio di s. Giacomo maggiore, non menzionato dalle fonti antiche, che, firmato 26 s., 30; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 332; A. Bonaventura, I, Bagni di Lucca…, Bergamo 1914, p. ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] la morte. Spirò il 20 agosto, all'ospedale di S. Giacomo in Roma (Ibid., b. 125,n. 109).
Nell'Accademia . L. Casanova, S. Maria diMontesanto e S. Maria dei Miracoli, Roma s, d., p. 26; U. Thieme-F.Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 217 s. (conbibl.). ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...