CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] Bernardo da Venezia, Domenico da Firenze, Giacomo da Campione, Guiniforte e Giovanni Solari, A. M. Romanini, L'archit. viscontea nel XV sec., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 623, 625; E. Arslan, L'archit. milanese nella seconda metà ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] lungo tempo la paternità di quest'opera è stata attribuita a Giacomo Della Porta; ma il nome del L., indicato come architetto due chiese romane: S. Macuto e S. Maria della Pietà, in Palladio, n.s., VI (1993), 12, pp. 59, 70-76, 98-102; U. Thieme - F. ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] sotto i pontificati di Clemente XIII, Clemente XIV e Pio VI, per i quali esegue lavori importanti: nel 1760 la "rosa lo scettro e la corona che furono poste nella cassa di Giacomo Stuart (il vecchio pretendente); nel 1768 due grandi reliquiari ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 'anni dopo.
Nel 1740 era a Bologna presso Donato Creti e vi rimase per sei o sette anni. Che cosa sapesse fare al del Crocifisso); una Pietà èin S. Tommaso, un Martirio di s. Giacomo in S. Ulderico (dove affrescò la medaglia della volta, 1763); in ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] capitani celebri napolitani, Napoli 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo della rinomata Fiera..., Napoli 1713 (tavv. V, VI, VIII, IX): Prospetto della Gran Fontana situata nel ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] l'Annunciazione; 229 V. con l'incipit della Lettera di Giacomo.
Il Venturi, dopo aver giudicato secondaria l'importanza dell' , La Bibbia di Borso d'Este e Piero della Francesca, in La Rinascita, VI(1943), pp. 366, 370, 376, 377-381; D. Fava-M. Salmi ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] il "Servito Ercolanese" (1782-83) che il C. stesso e Giacomo Milani portarono in un viaggio deludente a Carlo III di Spagna (ibid artisticamente presso la Real Fabbrica Ferdinandea. Presumibilmente vi entrò come apprendista intorno al 1790 in quanto ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] arti figur.,in Emporium, LIX (1924), p. 354; S. Di Giacomo, L. B., Milano dic. 1925; Marinetti, Benedetta, Azari, Fillia oggi, Milano 1934, pp. 40, 389; L. S. Amoroso, La VI mostra d'arte del sindacato campano,in La Tribuna,13 giugno 1935; A. ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] pittura napoletana dell'Ottocento, in Catalogo dell'arte ital. dell'Ottocento, Milano 1984, p. 248; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 515, s.v. Chirico, Giacomo di; Catalogo Bolaffi dell'arte ital. dell'Ottocento, XIV, Milano 1985, p. 222. ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] entrato a far parte. Con il figlio del papa, Giacomo, Pasqualini condivise l’interesse per le monete e le gemme glittica contava cammei e gemme, di cui diverse di tema gnostico; vi erano anche piccole antichità, tra cui un collare e una laminetta con ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...