BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] della certosa, cui collaborarono altri maestri: principalmente Giacomo da Campione e Cristoforo da Conigo.
La 1896, pp. 41-43, 46, 47; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, p. 835; U. Nebbia, La scultura nel Duomo di Milano, Milano ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] 1874, pp. 435 s.).
L’11 giugno 1574 il nipote Giacomo Solari entrò per sette anni nella bottega di Piaggio come apprendista ( dalle origini al secolo XVI, III, Genova 1874, pp. 397-407, 435-441; VI, 1880, pp. 49 s., 99-102, 104-107, 110, 185; Id., ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] Latte con s. Rocco, s. Giacomo Maggiore, un offerente, un santo francescano, s. Giacomo Minore, s. Firmano e s. Sebastiano in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, VI, Torino 1974, p. 422; L. Savelli, Un progetto ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] il testamento fu aperto il 30 giugno di quell'anno; vi era espresso il desiderio di essere sepolto nella cappella di era di Michelangelo. Gregorio XIII lo nominò consigliere di Giacomo Della Porta per la costruzione e la decorazione della cappella ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902, conoscendo da vicino le opere degli sera, 11 marzo 1949; La Repubblica d'Italia, 15 marzo 1949; S. Di Giacomo, La XXXI Mostra della Promotrice di belle arti, in Corr. di Napoli, 17 ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] non indica prove documentarie.
PietroAntonio, fratello di Michele Angelo e di Giacomo Antonio, nacque a Riva nel 1714 e sposò Anna Maria Sceti; nel 1823) e il palazzo di Giustizia (1822-32: vi aggiunse l'edificio per le prigioni e la caserma della ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] , I, pp. 148-150).
Giovanni Maria, figlio del fu Giacomo, risulta "fabro murario" vivente a Genova nel 1630 (ibid.). , come è proposto in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 109.
La documentazione finora emersa consente di distinguere due ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di intendente generale prima, di primo ministro poi - che favorì l'arrivo a Parma di numerosi artisti francesi, i quali vi importarono precoci fermenti neoclassici.
Fu in questo fervido clima culturale che il G. iniziò a svolgere la sua attività di ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] coro dei Ss. Giacomo e Filippo, nel palazzo Malaguzzi a S. Tommaso, in piazza S. Giacomo (Tiraboschi). Gli affreschi del G. nella basilica di S. Prospero, in Bollettino storico reggiano, VI (1973), 21, pp. 10-14; G. Berti, La pittura a ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] a Parma, prese in prestito dei soldi da un tal Giacomo Gialla.
Morì a Roma il 7 genn. 1619.
L' Bonzagni e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numismatica e sfragistica, VI (1874), pp. 322-325; A. Bertolotti, Artisti modenesi, parmensi e ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...