BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] fondervisi, i particolari di gusto liberty che vi campeggiano estraniati dal loro contesto originario.
Tipico (con altri); Studi e schizzi, Torino 1911; Le sculture e gli stucchi di Giacomo Serpotta, Torino 1911.
Bibl.: A. W. R. S., Sicily, in The ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] C., intimamente romantica.
Un altro viaggio a piedi compie col collega Giacomo Trécourt a Parigi, nel 1845. èl'anno in cui Baudelaire ha a Cremona.
Bibl.:U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 21(sub voce Carnevali Giovanni), ma vedi la ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] 'Arte, XIII (1910), p. 147, fig. 2; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua galleria, Bergamo 1922, pp. 76, 116; G. Fogolari, in Rivista del R. Ist. di archeologia e storia dell'arte, VI (1937), pp. 145-186 (con una attribuzione a C. Loth ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] di Bologna, la scuola del celebre Giacomo De Maria. Passato alla Pontificia Accademia, sempre di Bologna, vinse, diciottenne, dal Canova erano state lasciate incompiute (come la statua di Pio VI per S. Pietro; una replica del Paride che passò poi in ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] . In quell'anno tuttavia si trovava a Belluno (e non è improbabile che vi si fosse stabilito già da prima), ove scolpiva un gruppo di Angeli per la ricco di fantasia.
Insieme con Francesco Pianta e Giacomo Piazzetta, il B. primeggia tra gli scultori ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole di Giacomo Della Porta (Durini). Secondo il Baglione e F. Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia della scultura, Prato 1824, VI, pp. 101 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura..., Roma ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] Art, New York 1900, p. 607; V. Pica, L'arte mondiale alla VI Esposiz. di Venezia, Bergamo 1905, p. 141; L. Callari, Storia dell'arte napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 89-96; S. Di Giacomo, Pittura napoletana dell'800, Napoli 1922; V. Costantini, ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] . nella Storia di Milano, v. Indice, Milano 1966); A. M. Comanducci, Diz. ill. dei pittori,disegnatori e incisori ital. moderni e contemporanei, I, Milano 1962, pp. 196-198; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 22; Encicl. Ital., VI, p. 996. ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] . 42, 65, 66, 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, IV, pp. 89 s.; M. Gualandi, Mem. originali ital., VI, Bologna 1845, pp. 98-101; A. Parazzi, Appendici alle origini e vicende di Viadana, Viadana 1895, pp. 209-218; N. Pelicelli ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] pittore figurista. Iniziò certamente a lavorare col maestro: vi sono opere infatti che rivelano almeno in gran parte ora al Museo diocesano). Nell'anno 1749, tramite il conte Giacomo Carrara di Bergamo, gli vennero commissionate la pala d'altare ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...