DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del 25 maggio del '71 fu portata avanti fin oltre il 1475, se vi includiamo le pagine finali con le Lodi della donna, dove il D. dice ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] S. Luca (M. Piacentini, Documenti, in Archivi d'Italia, VI [1939], p. 172); d'altra parte, Orazio Borgianni e Orazio del documento dell'Archivio di Stato di Genova (Notaio Cuneo Giacomo,filza 9, 27 giugno 1619), riguardante una ordinazione fatta dal ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] anagrafici, spesso confusi con quelli del poco più anziano Giacomo Pacchiarotti.
Anche la menzione vasariana (1568, p. Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 391; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S. Giacomo Maggiore, il Miracolo della cena in S. Salvatore (1621 1760-80 circa], cc. 78-91; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., VI,Modena 1786, pp. 358-365; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] della Madonna e del Bambino alle tavole veneziane di S. Giacomo dell'Orio e di S. Spirito, dislocandosi dal 1520 a I, Berlin 1914, p. 43; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, VI, Milano 1838, pp. 64 s.: tutti mettono in luce l'abilità prospettica ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] chiesa di Luceram, Alpi Marittime), la Madonna con s. Giacomo Maggiore e santi (chiesa di Bar-sur-le-Loup, Alpi professori del disegno in Liguria..., II, Genova 1874, pp. 203 s., 272-331; VI, ibid. 1880, app., pp. I-XX; E. Schaeffer, G. Mirallieti und ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] secondo. Di poco posteriore dovrebbe essere il monumento a Giacomo Zocco a S. Giustina, ove s'avverte un certo Renaissance.I, Berlin 1907, pp. 20-23; A. Venturi. Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 486-494; A. Moschetti, in U. Thieme-F. Becker, ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] convento, con l'immagine di S. Francesco al centro. Vi sono grandi volute a ricciolo accartocciate all'estremità, tipiche del della chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono messe Departamento de historia y teoría del arte, V (1993), pp. 50-57; VI (1994), pp. 159-177; VII-VIII (1995-96), pp. 69-86; ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 838-844; F. Wittgens, Un dipinto ignoto del B ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...