Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] e scultore G. di Giacomo da Porlezza e dello scultore G. Pittoni. Nel 1537 era ancora tagliatore di pietra nella il progetto per la chiesa di S. Giorgio di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] della linea. Invitato a Roma da Giulio II (1509) vi rimase fino al 1512 circa, ma nulla rimane della sua attività , già in S. Domenico); l'Assunta (1542, Sedrina, S. Giacomo). Della sua ultima produzione notevoli la pala dell'Assunta (1549, Ancona ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] S. Iacopo Apostolo (Firenze, Duomo) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di Monserrato) persistono suo ritorno a Roma. Rifugiatosi a Venezia, dopo il sacco del 1527, vi si stabilì divenendo in breve "proto" della basilica di S. Marco. L ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] Mr. Arthur, sostenitore del re esule britannico Giacomo III. Il papato non accordò mai nessun privilegio monumentale d’interesse nazionale, tra i personaggi che in esso hanno trovato sepoltura vi sono J. Keats, P.B. Shelley, A. Gramsci, W. Story, ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di Carlo I, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] Giacomo II e vi si stabilì definitivamente. Più che per i suoi Contes (imitazione delle Mille e una notte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto spigliato, agile, brioso delle avventure ...
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Scultore (forse Venezia 1698 circa - Zagabria 1757); il più famoso esponente del barocco in Slovenia. Lavorò soprattutto a Lubiana (di cui ebbe la cittadinanza nel 1727): notevoli gli altari maggiori delle [...] chiese di San Giacomo (1732), dei Francescani (1736-38), delle Orsoline (1744); il ritratto di Carlo VI (Mestni Muzej) e la Fontana dei tre fiumi carniolani (1751, davanti al Palazzo Municipale), considerata il suo capolavoro e ispirata a Bernini. Fu ...
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Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma dopo il 1507 - ivi 1588), detto anche Federico Parmense. Figlio di Gian Francesco e fratello di Gian Giacomo, venne (1554) a Roma per aiutare quest'ultimo [...] e vi eseguì numerose medaglie. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] % (contro 44,8% nel Veneto e 41,4% nel regno), mentre il pascolo vi occupa più di 1/3 (34,2%) e quasi 1/3 il bosco (31, Bazzani e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al 1740), ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] importanza avesse il bagno nella vita dei Romani e come non vi fosse domus o villa signorile senza un balineum. Nelle case Frascati è la villa detta "Il Belvedere", iniziata da Giacomo della Porta sotto Clemente VIII (1592-1605) e continuata poi ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] C. ad accogliere gli antichi soldati di Viriato; in seguito vi fu dedotta una colonia di veterani; non si sa con precisione breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...