BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] affreschi (1862) sono quelli nella chiesa di S. Giacomo di Corte a Santa Margherita Ligure e quelli di S in L'Opera naz. per i combattenti e la sua sede in Roma,a cura dell'Istituto, VI, Roma 1928, pp. 65-79; A. Vernazza, Arte e vita di N. B.,in ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] e Gesùtra i dottori alle pareti del presbiterio. Vi dipinge ancora la tela con il Miracolodi s. Roma 1951, ad Ind.;G. V. Castelnovi, I dipinti dell'Oratorio di S. Giacomo della Marina a Genova, in Quaderni della Soprint. alle gallerie e opere d'arte ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] , dove arrivò il 15 dic. 1783 con il fratello Giacomo, appartenente, come lui, alla massoneria. Anzi l'attività massonica Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 102 s., si veda: G. Casanova de Seingalt, Histoire de ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] dell'Ottocento, Torino 1980, p. 121; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, p. 755; P. Brugnoli, G. F., architetto di razza, mecenate e "fuoriclasse" del restauro, in L ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] dà avvio all'ancona della cappella di S. Cecilia in S. Giacomo Maggiore a Bologna, terminata nel 1408 e in seguito smarrita; ancora nell'Italia del nord (1935-1936), in id., Opere complete, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 91-153: 99; ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] dal 777 all'808 e lo stesso fece Ludovico il Pio (814-840), che vi tenne anche quattro diete imperiali dall'817 all'837-838. Successivamente le visite dei e la cappella dell'ospedale di S. Giacomo e dei Celliti (Cellebroeders). La commenda dei ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] Gerolomini dove però non sono di sua mano i santi Giacomo maggiore e Taddeo. Agli stessi anni (1603-1606) G. J. Hoogewerff, Giovanni Vasanzio fra gli architetti romani, in Palladio, VI(1942), pp. 53 s.; I. Faldi, Note sulle sculture borghesiane del ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] Nelle cronache medievali questa chiesa viene citata come S. Giacomo ed entrò tra le proprietà dell'ospedale dello Spirito Santo Santo e l'Ospedale], Stockholm 1981; G. Westholm, The Settlement at Vi, at the Foot of the Cliff (Society and Trade in the ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] nel '41 per la morte di Sebastiano Galeotti. Il B. vi lavorò dal 1746 al '48 (Danna-Chiechio), eseguendo nella immensa presbiterio. Il 13 marzo 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di aver pronta "l'idea del soggetto o sia il bozzo" ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] lombarda..., Milano 1941, pp. 111 s. e passim; E. Arslan, Bramante in Lombardia, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 661-669; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 38-40 (con ulteriore bibl.); Encicl. Ital., VI, pp. 379 s. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...