DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] in Senato e fatta pervenire al residente a Milano, Gian Giacomo Caroldo; tra la fine del '12 e la metà del I libri commemor. della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 74; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1903, II, III ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] esso si impegnarono personalmente i capi della fazione e il G. vi assunse un ruolo fondamentale. Chiese ad Annibale, che accettò, di fare della fazione sconfitta e anche i nipoti del G., Giacomo, Lippo e Cesare, figli di Tommaso, lasciarono Bologna. ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] e aderenze politiche. Giovanissimo fu mandato con lo zio Gian Giacomo de' Medici marchese di Marignano, che comandava l'esercito era ben nota al governatore dello Stato di Milano che vi mandò un presidio spagnolo. Il B., sospetto alle autorità ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] Girolamo (1563-1635), Francesco (1568, forse morto in tenera età), Giacomo (1571-1660), Bernardo (1573-1641), Marietta ed Elisabetta.
Il G. il 12 luglio. Insediatosi a Udine nel marzo 1609, vi rimase fino all'ottobre del 1610.
Si prodigò con alacrità ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] C. partì al seguito del duca Ercole, che aveva fatto voto di visitare il santuario di S. Giacomo di Compostella. Ma, giunta la comitiva a Milano, il duca vi trovò lettere del papa che commutavano il voto in quello di un pellegrinaggio a Roma. Si recò ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] del D., padre, secondo il Barbaro, di sei figli: Dardi, Giacomo, Gregorio, Marco, Piero e Vettor.
Fonti e Bibl.: Archivio di e sulla corografia e topografia degli Stati della Repubblica di Venezia, VI, Venezia 1786, p. 18; M.-L. de Mas Latrie, ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] a Gavi, il 15 ag. 1172, nella chiesa di S. Giacomo, alla cerimonia in cui i procuratori del Comune di Alessandria giurarono fedeltà in feudo al Comune di Genova dall'imperatore Enrico VI (1191). I tentativi di riaffermazione delle proprie prerogative ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] preso, in qualità di ambasciatore del Comune, di rimborsare Giacomo Soattario per il mutuo contratto dal podestà di Orvieto Pietro da Dante Alighieri a simbolo della faziosità cittadina (Purg., VI, 106-108) non prese probabilmente forma che a ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] si recò a Roma, per chiedere aiuti in favore di Giacomo di Gaeta, vescovo di Potenza, giudice pontificio delegato, assediato nell collettiva conferisce ad essa una colorazione di storia etnografica. Non vi è dubbio, d'altra parte, che dei suoi tempi ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] salvo, conducendolo travestito dal palazzo del governo al convento di S. Giacomo. La presenza del G. in città dal 1376 al 1378 è della cavalleria assoldata dalla città. Il 1° apr. 1390 vi fu lo scontro con la fanteria condotta da Carlo Malatesta, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...