DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] gli omonimi coevi dei D. si ricordano: Alvise figlio di un Giacomo Diedo, provato in Maggior Consiglio nel 1430, privo di interessi , [il D.] rimase prigione, onde condotto in Costantinopoli vi dimorò sino all'anno 1480; che impetrò da Barbari nemici ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] G. Tiraboschi (1807, VI, pp. 267 s.).
Fonti e bibl.: Su Giacomo Palladino: J. Trithemius, Catalogus di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo Paladini»; M.N.H. Ott, Jacobus de Theramo, in Die deutsche Literatur des ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] sindacato nel 1395, poi vicario generale di Filippo Maria Visconti; Giacomo, lui pure notaio, giudice delle bollette a Milano nel 'ottenne il 4 genn. 1391, con tutti i privilegi che vi erano connessi. Suo scopo era di iscriversi al Collegio dei notai ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] veri et patricii" erano orientati piuttosto verso Gian Giacomo Michieli o Gaspare Dalla Vedova, ambedue segretari del . 132, 324; IV, ibid. 1834, p. 17; V, ibid. 1842, p. 594; VI, ibid. 1853, pp. 229, 306 ss. (dove si legge la lettera di M. Musuro ad ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] con i vescovi di Malta e di Patti e col giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva dalla sua sede ai primi di agosto del 1414, il D. vi si trovava già il 7 ottobre, quando Benedetto XIII gli delegò ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] Lombart changeur et son frère", dimoranti a Parigi nella parrocchia di S. Giacomo, fra la "Pierre-au-Let" e "la Rues des Arsis".
Del comprava due pezze di terra in Certaldo, mentre un altro podere vi comprava B., per conto della moglie, il 6 ott.: è ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] sua vita e del suo pensiero cfr. A. Colombo, G. D. e la convenzione di settembre, Torino 1913; Storia del Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa, L ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, p. 356; II, ibid. 1959, pp. 150, 460; VI, ibid. s.d., p. 150; VII, ibid. 1964, pp. 63, 445; VIII, ibid. 1965, -29, 49-55; Id., Intorno alla prigionia del conte Giacomo L., in Il Pescatore reggiano, CV (1951), pp. ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] sacra…, II, Venetiis 1755, p. 390; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 369, 375 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] il 29 genn. 1506, all'età di settantanove anni. Il figlio Giacomo, nel testamento fatto il 7 febbraio successivo, dispose che i corpi dei di Pietro Paolo Vergerio (ora manoscritto Marc. Lat. VI, 268), copiandolo da un codice appartenuto al cugino ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...