MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] mai a raggiungere fasi di autentico splendore. Ricevuta in pegno da Urbano VI la città di Orte (4 nov. 1387), a seguito di un 1404 per ripartire, poco dopo, alla volta di San Giacomo di Compostella. Al ritorno dal pellegrinaggio non tardò a impugnare ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] del 1832, il D. si arruolò nella guardia d'onore ma vi rimase per poco tempo sia "per la indipendenza di carattere e l , pubblicò una lettera, inviata al colonnello siciliano Giacomo Longo, vicecomandante delle forze rivoluzionarie, per ristabilire la ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] di Lello, Angelino di Ceccolo "Synibaldi" e Gualfreduccio di Giacomo per Firenze. Il 15 maggio era a Firenze.
Le trattative di Perugia, in Giorn. di erudizione artistica, IV (1875), V (1876), VI (1877), docc. 100, 111, 128, 140, 153, 194; P. Balan ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della Morra e Andrea di Cicala, capitano e maestro giustiziere nel tema gnomico della "servitù d'Amore": il D. vi esprime la propria gratitudine ad Amore, seguendo un topos assai ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] marchese Manfredo d'Incisa, capitano imperiale, e a Giacomo Spinola, suo vicario. Negli anni seguenti le Monleone, IV, Genova 1928, pp. 160 s.; V, ibid. 1928, ad Indicem; VI, ibid. 1930, p. 9; G. Costamagna-D. Puncuh, Mostra stor. del notariato ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] al tradimento dello stesso auditore del Torrone, Gian Giacomo Panichi.
Nell’agosto del 1585 Gracino da Scanello fu a patto che tutti si allontanassero dalla Legazione di Bologna e non vi mettessero più piede. Aloisio fu graziato nel 1586, lo stesso ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] tali "Arioldus" e "Anselmus" Grasselli. Con i già citati Giacomo e Ugo, e altri tre personaggi di nome Florius, Lantelmus e Lombardia nell'età di Federico I, in Storia d'Italia (UTET), VI, Torino 1998, pp. 327-384; M. Vallerani, L'affermazione del ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] cardinale Ercole che poco prima della morte del C. fece un quadro della cancelleria piuttosto sconfortante. A suo dire vi difettavano troppo i segretari capaci ed efficienti e la stessa organizzazione del lavoro comune era tutt'altro che eccellente ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] Tornato a Roma, nel giugno del 1580 fu inviato da Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, ad Avignone con una sfuggiron l'incontro: né si dolse egli d'altro, se non che non vi fosse stato chi vincere" (Strada, IV, pp. 150 s.). Lo Schenck uscì ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] Consiglio dei dieci, quando, a lui e ai suoi colleghi Giacomo Foscarini e Bartolomeo Vitturi, il 12 sett. 1573, Paolo di A. Buffardi, Roma 1972, ad ind. (e per l'omonimo, ibid., V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.); G. Ghilini, Teatro d' ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...