PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] fino alla morte, nel 1285, governando attraverso il figlio Giacomo, che ebbe la carica di luogotenente nel Regno siciliano RIS, XIII, 3, Bologna 1921; Saba Malaspina, Rerum Sicularum libri VI ab anno Christi MCCL ad annum MCCLXXVI, RIS, VII, Città di ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il A. M. Jacquin, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 71: M. F. Mellano, La controriforma nella diocesi di Mondovì ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] in qualche modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella sua lista di quanti, a Venezia, ; III, ibid. 1830, p. 321; V, ibid. 1842, p. 278; VI, ibid. 1853, pp. 111 ss. (sulla sorella del F., che figura col nome ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] fu eletto tra i dodici della nuova Balia (con Giovan Giacomo e Giovanni Battista Doria e con Giovanni Ambrogio Fieschi). cardinalizia, Gerolamo Doria e Girolamo Grimaldi: tanto che il G. vi subordinò la concessione di prestiti a Carlo V e a Clemente ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] . a Mazzini, nel vol. X dell'Epistolario [ediz. naz.]: vi afferma "essendole io ignoto"). È da ritenere altresì dubbia la voce trasferirsi a Montevideo, dove operavano in attività commerciali Giacomo e Stefano Antonini, fratelli di Paolo a lui ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] una sua Lettera, del 16 dic. 1570, all'illustrissimo... Giacomo Foscarini (riedita a Venezia nello stesso anno e una terza volta origini per 3432 anni.
Accintosi all'impresa sin dal 1577, vi aveva lavorato - pur tra interruzioni - sino al 1604, ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] la quaresima del 1552, Giulio III inviò a Perugia Giacomo Lainez a predicare e, dopo il successo ottenuto dal Le Chateau Saint-Ange, Paris 1909, p. 160; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem; VIII, ibid. 1951, pp. 3, 5, 10, 158; ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] i testimoni altri poeti genovesi, fra i quali Percivalle Doria, Giacomo Grillo, Luca Grimaldi). Fra l'aprile e il luglio Le altre coblas del sirventese sono frammentarie e non comprensibili. Vi si fa menzione di una Berlenda, che potrebbe essere la ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] poco dopo un Nicolò Falier fu inviato, insieme con Iacopo (Giacomo) Bragadin, ambasciatore a Perpignano, presso il re Pietro IV allorché la Repubblica decise di offrire aiuti al papa Innocenzo VI minacciato, in Avignone, dalle bande del capitano di ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] segreti nominati da Francesco Sforza all'atto del suo insediamento: vi era ricordato come condottiero e gli fu concessa la dignità fine '400, ibid., p. 155; L. Arcangeli, Gian Giacomo Trivulzio marchese di Vigevano e il governo francese nello Stato di ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...