DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Senato l'intimazione "de non offendendo" un certo Giacomo De Ferrari. Alla fine del 1606 e nel gennaio Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, Genova 1835-1838, VI, pp. 246, 257-260, 262 s.; VII, p. 228; E. Vincens, ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo patria, XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] della Vigna, vescovo di Todi e antico tesoriere anch'egli, da Giacomo Ciera, vescovo di Chirone a Creta, di origine veneziana, e accolta con grande gioia dai nipoti di Gregorio XII che vi videro un mezzo per rafforzare il pontificato dello zio e per ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] del C., non si concluse militarmente.
Il 26 febbr. 1379 le parti in causa stipulavano, infatti, con la mediazione di Amedeo VI di Savoia, un trattato di pace che accontentava entrambi e costituiva anche per il C. una vittoria, non solo morale, capace ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] dovette imbarcarsi nella flotta come coadiutore di Gian Giacomo Caroldo, segretario dei capitano generale da Mar, recava in Toscana dopo la restaurazione medicea e la realtà che egli vi trovava era ben diversa da quella di un trentennio avanti; per di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] e viveri all'esercito inglese. Licenziato in novembre dal servizio francese, su invito di Filippo VI accettò di mettersi al soldo del re di Maiorca Giacomo III che, spodestato dal cugino Pietro IV d'Aragona, aspirava a riconquistare il proprio Regno ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Perciò - con il pretesto di assistere a una recita a Urbino - vi si reca dal 24 al 26 febbr. 1623, incontrandosi con il figlio 103-108 passim; Id., Nuovi documenti intorno M. Oddi, ibid., VI (1893), pp. 195-198 passim; R. Mariotti, Le seconde nozze ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] contro Pisa e Venezia. Dopo la morte di Enrico VI l'ammiraglio cadde in disgrazia e l'imperatrice Costanza lo di Malta anche quello di signore di Creta, mentre il veneziano Giacomo, Tiepolo assunse nel 1210 il titolo programmatico di duca di ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] nov. 1467 e a due atti compiuti coi fratelli Giacomo e Spinetta il giorno dopo, il M. si ibid. 1977, pp. 348, 357 s.; IV, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1981, p. 88; VI, a cura di M. Mallett, ibid. 1990, p. 286; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998 ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] diretta da O. Antinori e amministrata dal colonnello De Galvagni; vi parteciparono, oltre il C., il chimico e paletnologo G. 2; Diario e Lettere varie, presso i discendenti Augusto Giacomo e Daniele di Castelnuovo; Calendari reali, Torino 1867-77 ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...