ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] è L. Rolfo, Don Alberione. Appunti per una biografia, Alba 1974. Utili: G. Rocca, Pia Società di San Paolo, in Diz. degli Ist. di perfez., VI, Roma 1980, coll. 1548-1566, e G. Maggi, A. G., in Diz. stor. del mov. catt. in Italia. 1860-1980, II, I ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] Domenico, rettore della chiesa di S. Michele di Pera. Dopo una seconda tappa nell'isola di Lesbo, si diresse a Genova e vi si trattenne tanto da costringere il papa a inviargli in data del 13 dic. 1446 una nuova lettera per ricordargli i suoi doveri ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] . Apostoli e l'abate di S. Andrea: il maestro Giacomo risulta in tale occasione suddiacono apostolico.
Dopo la morte del Bicchieri era in città l'11 febbr. 1238, allorché Federico II vi fece il suo ingresso, mentre con una certa sorpresa lo troviamo ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] e Giustizia, previa assicurazione che ""nelle vigenti Leggi sia per la sua persona, sia per l'esercizio del suo ministero" vi avrebbe trovato la stessa guarentigia mai venuta meno "a tutti quei vescovi" che non si erano posti "in aperta ostilità col ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] pievano di S. Polo e fu chiamato dal doge Giacomo Tiepolo a redigere insieme con altri patrizi veneziani (Tommaso difesa della Terrasanta, e la remissione di tutti i peccati per quanti vi avessero preso parte (ibid., n. 6676). Ne seguivano i consueti ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S. Innocenza e l'arcipretura : Tomo quarto delle notizie storiche del feudo di Murlo(, cc. 90 s.; B.VI.13: Spoglio di strumenti dal 1129 al vol. XIII, c. 200; C.X ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] che lamentavano l’oppressione dell’abate generale Giovanni Giacomo Giordano, Poli fu nominato protettore della Congregazione . Poiché il privilegio comportava l’obbligo di residenza, vi acquistò una casa di modeste dimensioni, ampliata nel 1629 ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] redatto il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in Romagna, il quale lasciava al .; P. Paschini, L. Chieregato, nunzio di Innocenzo VIII e di Alessandro VI, Roma 1953, p. 40; G. Prunai, Fondi dipl. senesi nell' ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] 1601).
Nel 1604 il G. si trovava a Roma - è incerto se vi avesse fissa dimora o vi si trovasse per caso - dove, il 20 maggio (cfr. Quétif - in appendice alla Prattica e theorica del cancelliere di Giacomo Marzari (Vicentiae 1602) e poi in volume a ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] -314, 340, 347-349, 385-395, 429, 445 s., 464 s., 468-471, 473-476, 498; G. Martina, Nuovi doc. sulla genesi del Sillabo, in Archivum Historiae Pontificiae, VI (1968); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, col. 1474; Encicl. Catt., II, col. 1636. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...