CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino Giacomo Filippo Foresti e Ambrogio Calepino.
Il C. -62, 64, 70, 73, 77 s., 84 s., 88-91, 94; L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 52, 720 s., 784, 800; VII, ibid. 1682, pp. 14, 49, 152 ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] un privilegio del 12 luglio 1292 che era stato concesso dal vescovo Giacomo agli eremitani del convento di S. Donnino (Ricci, p. 23). storici successivi) al concilio tenuto da Clemente VI a Vienne (ma non vi è alcun documento preciso, e nella lista ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] di Losanna e di Ginevra; un minore conventuale, Giacomo Balbi, assicurò fino alla morte, avvenuta il 31 ag chiese e d'altri edifici di Roma ..., I, Roma 1869, p. 323; VI,ibid. 1875, p. 435; Pascalein [E. Plaisance], Histoire de Tarentaise, in ...
Leggi Tutto
CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] nome (M. Bossus, Epistolae familiares, Venetiis 1502, ep. VI). Altre lettere egli avrebbe inviato all'amico Bosso, che a suo libro De instituendo sapientia animo (Bononiae 1495) e Giacomo Caviceo gli indirizzò l'Epistola… de duobus Evangelii locis ( ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] .: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. VI; B. Storace, Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F. Nicolini, Giacomo Casanova e il cardinale A. d'Aragona, in Aretusa, I (1944), ...
Leggi Tutto
ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] di Giacomo da Padova.
Rientrato nel silenzio dell'eremo,. l'A., tre anni dopo, incaricò Giacomo da Camaldulenses,V, Venetiis 1760, coll. 333, 382, 397, 398, 401 e n. 333 a col. 578; VI, ibid. 1761, coll. 1 ss., 30s., 33, 40s, 49-51, 54, 61, 64, 68, ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] , poi a quello canonico e civile. Recatosi a Roma, vi fu ordinato sacerdote il 12 giugno 1650. Poco dopo fu . Secondo il Veronesi, in questi anni il C. curò gli affari di Giacomo II Stuart e di sua moglie, e, una volta cardinale, fu "protettore ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] pubblicato appunto nello stesso anno dallo stampatore romano Giacomo Mascardi. Presso il medesimo tipografo usciva in quell 'autore, va attribuita senz'altro al B., il quale vi aveva accluso nella prima stesura manoscritta un'enciclica di Urbano VIII ...
Leggi Tutto
CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] allorché, il 7 febbr. 1354, Innocenzo VI lo nominò successore di Luca di Castello nella sede episcopale di Lodi; dalla copia dalla chiesa di S. Paolo all'oratorio dei SS. Filippo e Giacomo i resti di s. Gualtiero; restaurò l'antica cattedrale di S. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] , appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani Pietro Ferrari e Francesco e destinato a reggere il ginnasio di S. Tommaso a Napoli, ma non vi si poté recare a causa di un'epidemia di peste, scoppiata nella città. ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...