FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Colocci.
Dopo la cacciata dei Medici da Firenze (1494) il F. vi rimase per qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 Stobaeum collecta Varino Favorino Camerte interprete, stampata a Roma, Giacomo Mazzocchi, 1517. La dedica è al papa Leone X ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] conclusioni teologiche alla presenza del p. Giacomo Tavanti, generale dell'Ordine. Sempre nello Monumenta Ordinis Servorum Sanctae Mariae a PP. Augustino Morini et Peregrino Soulier edita, VI, Bruxelles 1903-1904, p. 162; VII, ibid. 1905, p. 120; ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] numero di costoro predominasse nella sua familia che comprendeva Giacomo di Tonengo, cappellano del papa, Giorgio di Tonengo C. chiese ed ottenne prebende in Inghilterra e in Spagna, vi sono Alberto e Bonifacio di Cocconato (in seguito canonici ad ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] 1771 per celebrare i suoi studi sulle Sacre Scritture, "nel cui diritto vi sta una Bibbia con questo motto: Et. Comedi. Illud. Et. Factum ceduta da Vincenzo Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, al Gabinetto reale di Torino.
Fonti e Bibl.: ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Romae 1698, pp. 140-230), ove sostiene, contro Giacomo I e Lancelot Andrews, che il sovrano non ha alcuna la Repubblica veneta. Nuova serie di documenti (1605-1607)…, in Archivio veneto, VI (1873), pp. 111 s.; B. Cecchetti, La Republica di Venezia e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] dello stesso Valagussa.
Il 10 maggio 1459 Giacomo Bracelli, cancelliere genovese, gli indirizzò una lunga ; A. De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo di Benevento, in Samnium, VI (1933), pp. 233-249; P. Sevesi, Lettere autografe di Francesco Della Rovere, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] a Tommaso Campanella insieme con il nunzio Giacomo Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli, chierici regolari, Roma 1698, p. 11; F. Ughelli, Italia sacra, VI, Venezia 1720, col. 513; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...]
Nella situazione di rischiosa incertezza derivante dalle relazioni tra Alessandro VI e il re di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da , ma la critica moderna vi vede piuttosto la mano di Meo dei Caprina o di Giacomo da Pietrasanta. L'edificio, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Roma da Clemente XI, che alla morte del cardinale Giacomo Cantelmo Stuart lo trasferì alla guida dell’arcidiocesi di solito fermarsi in S. Silvestro a Monte Cavallo (o al Quirinale); vi si trovava di certo il 18 maggio 1712, quando fu creato cardinale ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] durò più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. 1601. Ottenne la prima udienza a Fontainebleau e riuscì a far pervenire per suo tramite una lettera a Giacomo I. Questi vari tentativi non ebbero però quasi alcun effetto ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...