PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] Pagano è in prevalenza piuttosto arcaico e dimesso, vi figurano nondimeno armonie complesse e interventi vocali e Bibl.: Napoli, Archivio storico del Banco di Napoli, Banco di S. Giacomo, giornale copia polizze di cassa, matr. 444 (26 settembre 1684); ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] i suoi allievi si segnalò in modo particolare don Giacomo Agnola, della chiesa di S. Geremia, a sua 449-459; Associazione dei Musicologi Italiani,Catal. delle opere musicali..., s. VI, Città di Venezia, Bibl. del Museo Correr e Pia Casa di Ricovero ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] , del 1694, lo indica ancora maestro ed organista di S. Giacomo degl'Incurabili. Le lacune dell'archivio dell'ospedale di S. Giacomo non permettono di sapere quando lasciasse questo posto: vi era comunque ancora nel mese di luglio 1697. Nell'autunno ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] della cappella fu affidata all'agostiniano G. B. Guaraldi; Giacomo, battezzato il 9 giugno 1596, di cui si conoscono soltanto II, cc. 19v-21, 36v; III, cc.5v-6, 137v-138v; IV, cc. 2v, 45v; VI, c. 71; VII: c. 36; IX, cc. 101v-102; XI, c. 24v; XVI, c ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] 2 parti, vide la luce a Venezia il 20 ag. 1586 presso Giacomo Vincenzi e Ricciardo Amadino con dedica al duca di Parma; l'opera fu corte.
Stabilitosi nuovamente a Ferrara nel 1616, il B. vi rimase fino al 1618, anno in cui presumibilmente morì, poiché ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] C. B. Padoano. Novamente data in luce, in Venetia, appresso Giacomo Vincenti, 1603, dedicata "al molto magnifico et generoso signor Baldassara di scritto una grande importanza critica, e il B. vi si dimostra uno studioso fervente di altri sistemi in ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] Credo (mss. A.1289-1290).
Peli fu infine attivo a Monaco di Baviera, alla corte del principe elettorale Carlo Alberto. Vi giunse il 6 novembre 1734 con tre canterine italiane, tra cui una sua allieva, Cristina Monchicca, poi «virtuosa di camera ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] Viola, Basso e Timpani. Opera Terza (dedicati a Giacomo conte di Wemyss, e pubblicati dall'autore stesso ad per Violone o Cembalo (s. I. n. d., ma Londra 1724); VI Sonatas per la Traversiera, o German Flute. Opera seconda, London [1728]; Sonatas ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] di altri nove oratori del B., parzialmente sconosciuti, e vi si apprendono altre notizie.
Nella breve prefazione lo stesso l'anno dopo a Roma "nella stamperia di Gio. Giacomo Komarek all'Angelo Custode", è opera di Crateo Pradelini, anagramma ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] di liutisti milanesi del principio del '500 (Francesco, Giovanni Giacomo Albuzio, Pietro Paolo Borrono) e non è escluso che lo III, plusieurs chansons;V, plusieurs motets et fantasies;VI, plusieurs chansons nouvellement mises en Tabulature par Adrien ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...