GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] consensi dalla critica.
Riconfermata al Costanzi, nella stessa stagione vi cantò ne La dannazione di Faust di H. Berlioz ( le sue tracce. Si ignorano il luogo e l'anno della morte.
Giacomo Lauri Volpi, che la conobbe, così la descrisse: "Voce romana, ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] D. intraprese studi di ingegneria, come il fratello più anziano Giacomo (l'altro fratello, Enrico, era invece avvocato), ma la ma ciò che più conta è il fatto che anche per Mario vi era chi notava che la sua voce pura e chiara pareva perdere ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] di Piacenza, cantando Che gelida manina dalla Bohème di Giacomo Puccini. Nel maggio 1946 si fece ascoltare alla Scala prima volta nel 1948 (Tosca, ripresa nel 1950 e nel 1964) e vi tornò nel 1952 (debutto in Adriana Lecouvreur), nel 1956 (Faust) e nel ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] , di cui propagò molti lavori attraverso la rivista da lui fondata a Firenze nel 1896, La Nuova Musica, tra le cui finalità vi era quella di "diffondere per mezzo della stampa la migliore musica - educare il gusto del pubblico e metterlo a parte di ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] , almeno dal gennaio 1656, passò, sempre come basso, alla cappella di S. Giacomo degli Incurabili (in Augusta) a Roma; qui rimase fino alla morte, avvenuta nel 1674, e vi fu seppellito sotto ad uno dei due organi (Morelli).
Più che alla sua attività ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] suon de’ suoi soavi e dolci accenti | l’Acqua e la Terra e ’l Ciel vi stanno intenti» (p. 299), «Seguo il tuo dolce canto» (p. 289), « di liuto di Giovanni Antonio Terzi (Venezia, Giacomo Vincenti, 1599).
Secondo François-Joseph Fétis (1864 ...
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ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] maestro" al conservatorio della Pietà dei Turchini; vi rinunciò l'11 luglio 1759,"per ritrovarsi occupato I-II, p. 399, I-II, p. 425, I, p. 436, II; S. Di Giacomo, I quattro Conservatori di Musica a Napoli,I, Palermo 1924, pp. 131, 136, 159, 296, 302 ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] and Baroque musical sources in the Americas, Washington 1970, pp. 83, 143, 170; Enc. dello spettacolo, IV, col. 1774; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 356; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 690. ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] educazione musicale. Nel 1905, sull'esempio del fratello maggiore Giacomo entrò come convittore nel conservatorio di Parma, dove studiò .Tra le opere dirette a Bergamo dal D. nel 1932 vi fu un'importante edizione dell'Elisir d'amore, inoccasione del ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] Francesco) e all'abbellimento della cattedrale (S. Giacomo ebbe da lui un ricco portale in legno intagliato RitzIer-P. Seffin, Hierarchia Catholica medii et recentioris aevi, V, Patavii 1952, p. 356; VI, ibid. 1958, p. 379; Enc. catt., IV, col. 1848. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...