BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] 19-20; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Venezia 1795, p. 609; G. Spotorno, Storia letteraria Classicismo di oggi e di ieri..., in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] letterari e la pratica poetica.
Accolto in casa di Giacomo Filippo Durazzo, dove l'élite intellettuale genovese si Bibl.: F.-M. Arouet - Voltaire, Correspondance, a cura di T. Besterman, VI, 1760-1762, Paris 1980, pp. 634, 643, 710; A. Neri, Un ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] ai fratelli dell'amico, Pellegrino (Fam.IV, 10)e Giacomo (Fam.IV, 11), che rivelano un sincero e profondo , pp. 16-31 e, con qualche lieve modifica, in Archivio storico messinese, VI(1905), pp. 185-220; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e T. C ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] cura di A. Zannoni, in tre volumi.
È questa l'opera maggiore dell'A., ma non la migliore, poiché vi sono trasfuse indiscriminatamente tutte le antiche tradizioni della Chiesa ravennate (anche quella, per esempio, che voleva s. Apollinare discepolo di ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] di Pareto furono Domenico (1804-1898), diplomatico e deputato nella VI legislatura (1857-60) per il collegio di Rivarolo Ligure, reale di Genova il giovane Pareto fu allievo del sarzanese Giacomo Lari (1784-1829), docente di latino molto apprezzato, ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] di un Trattato della religione cristiana di Giacomo Abadie,tradotto in italiano con annotazioni, . Monti,Epistolario, a c. di A. Bertoldi, Firenze 1929-1931, III, IV, V, VI, e in quello finale di U. Foscolo,Epistolario, a c. di P. Carli, Firenze 1952 ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] di sentimenti civili", e di L. Settembrini, che vi aveva trovato "argomenti nobili, poesia dell'anima, dire " (p. 129).
Altri scritti sono: Cenno necrologico del dott. Giacomo Monterosso di Siracusa, morto il 27 febbr. 1855, Siracusa 1855; ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] ), era in costante relazione. Tornato a Salisburgo vi pubblicò un Catalogo di diversi strumenti musicali e mercanzie , Scrittori e artisti trentini, Trento 1894, p. 173; Enc. nazionale, VI, Milano 1880, pp. 703 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] prendere il posto del Basa, quando i librai Giacomo Tornieri e Francesco Carampella presentarono un'offerta interessante , la Stamperia dei popolo romano scomparve silenziosamente, senza che vi fosse un atto ufficiale che ne sancisse in qualche modo ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Pandolfo, indirizzata da Ferrara l'8 maggio 1495 a Giacomo d'Atri, segretario intimo del marchese Francesco, alla di Fornovo secondo i documenti mantovani. in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 229 s. Id.-Id., Niccolòda Correggio, in Giorn. stor. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...