MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Guelfo l'11 ag. 1654 e fu sepolto in S. Giacomo Maggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il nipote Sigismondo: sobre V. M. y el laconismo hispano, in Quaderns d'Italiá, VI (2001), pp. 155-169; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a XVII, Milano 1952-67) e a una seconda d’impianto tematico (I-VI, Milano 1967-74) seguì una terza – cronologicamente ordinata – composta da Opere ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ) e 548 (9 ott. 1429), scritte a Giacomo Zilioli, nelle quali l'umanista veronese chiede accoratamente notizie nome morto in tenera età, dato che di lui nell'epistolario non vi è più traccia. Sabbadini ipotizzò che Battista fosse nato nel corso del ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ibid. 1977); diresse i "Classici italiani" della Loescher di Torino (vi figurano le nuove edizioni dei suoi commenti ai Canti e alle Operette e lo studio L'estetica e la critica di Giacomo Leopardi. I punti fondamentali dell'interpretazione del Levi, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] , che uscì nei primi mesi dell’anno successivo presso Giacomo Sarzina, tipografo ufficiale degli Incogniti.
Si strinsero intanto i e da momenti di speranza. Tra le notizie che girarono allora vi fu quella della sua morte o del suo passaggio a Roma ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] vocazione per le lettere, condivisa con il fratello minore Giacomo, era però contrastata dalla madre e dal fratello Gubbio 1758, pp. 3-19; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 141-143; G. Muzi, Memorie civili di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] contro mia voglia" (Patetta, p. 463). Nella lettera vi sono anche affermazioni, per altro da non sopravvalutare data l' Stagi nel poema Amazonida (Venezia 1501, c. 80v), il poeta Giacomo Filippo Pellenegra (Sonetti... del... Cornazano, ibid. 1502, c. ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e il 1466 a seguito delle lotte interne tra le famiglie più potenti, vi era stata l'ascesa definitiva al potere di Niccolò Vitelli. Nel marzo e poesia In Claram versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner-Hahner, 1993, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] che il C. ne avesse altri due, di nome Antonio e Giacomo. Il C. fu spesso confuso con Antonio Settimuleio Campano, detto Ernici, che fu a Roma contemporaneamente a lui: ma non vi erano relazioni di parentela fra i due.
Il padre morì prematuramente ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...