PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , in un opuscolo stampato nel 1505 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) assieme con la riedizione del commento a Claudiano Appunti su Parrasio maestro, in Vichiana, V (2003), pp. 269-308; VI (2004), pp. 253-286; Parrhasiana, III, a cura di G. Abbamonte ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] di C. C., 3 voll., Milano 1933, e i saggi, che vi fanno corona, in Aevum, II [1928] e VII [1933]), uno dei , all'"Ateneo…, che ebbe tra i suoi più studiosi e solerti allievi Giacomo Matteotti"). Non è, peraltro, a negare che il breve arco della sua ...
Leggi Tutto
ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la L'A. fu aiutato nell'impresa tanto dal Villa stesso quanto da Giacomo M. Paitoni, che negli anni 1745-47 aveva pubblicato nei tomi ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] isola alla fine del 1227 per approdare alla Curia papale: vi rimane fin verso la fine del decennio successivo, muovendosi tra la Francia, diretto alla corte di Luigi IX, insieme al cardinale Giacomo di Palestrina (oltre a Parigi, si reca a Le Mans e ...
Leggi Tutto
TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] (Tebaldo Francesco, Andrea Cicala, Pandolfo di Fasanella, Giacomo di Morra, Guglielmo di S. Severino) tentò di degno di doni concreti in cambio di quelli culturali da lui offerti (testo VI.: "È senz'altro onesto e buono / al maestro fare un dono, ...
Leggi Tutto
RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] 'autore come esempio di un "apulo" staccatosi dai modi della sua parlata locale unitamente al Giacomo da Lentini, autore, anch'esso taciuto, di Madonna, dir vi voglio) la canzone Per fino amore vo sì letamente (la variante letamente, sconosciuta ai ...
Leggi Tutto
Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] e Torino (Camillo Sbarbaro, Sergio Solmi, Giacomo Debenedetti), pubblicò nelle edizioni di Piero Gobetti Ossi altro la sezione Finisterre continua e sviluppa i Mottetti: la donna vi assume il nome mitologico di Clizia, figlia dell’Oceano amata e ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] che lo regge (Fontanier 1971: 284).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di
ogni senso di te, schermo d’immagine (Le occasioni, “Mottetti” II, vi, vv. 3-4)
(27) Umido brilla
il sole sulle membra affaticate ( ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure musiche in S. Apollinare 1743. Fu tumulato nella tomba di famiglia in S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] affidato alle cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419, fu introdotto dal anno fu chiamato a Novara dal vescovo Bartolomeo della Capra, e vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...