DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] -20, il che lo rende pressappoco contemporaneo di Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato rimatori della scuola poetica siciliana, Napoli 1904 (Poi in Studi di letteratura italiana, VI, Napoli 1904-1906), p. 99, E. Zacco, Vita e opere di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dell'arte notarile fu proprio anche del padre del F., Giacomo, e del fratello di costui, Donato, poi giudice, menzionati di sue opere, conservate e non (vedi l'edizione di Vicenza 1663, VI, pp. 298 s., e per una più corretta lezione il ms. 20 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Cristo morto fu pubblicata dal suo allievo Giacomo Toussaint, a Parigi nel 1513, insieme con R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), p. 240; R. Renier, Qualche documento su F. A., in Giorn. stor ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Nel 1850 si trasferì a Firenze col figlio Antonio, e vi rimase fino a tutto il '52, alternando il soggiorno prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), pp. 163-195; Id., Giacomo Leopardi e la donna nel Risorgimento, in La Rassegna nazionale, s. 3, L (1928 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] influssi provenienti dalla poesia dialettale meridionale (S. Di Giacomo, F. Gaeta) e magari un tono, o pp. 607-620 (con antol.); C. Muscetta, Inizi di G., in I contemporanei, VI, Milano 1979, pp. 5774-5783; Riscontri, ottobre-dicembre 1979, n. 4 (n ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Napoli 1919 (in collaborazione con F. L. Roberti, S. Di Giacomo, M. Maffi, F. M. Martini, E. Moschini, L. sociale, II (1930), pp. 309-314; V. Ullo, Interpretazione di B., in Il Tempio, VI (1930); A. Gatto, in Il pensiero, 1° aprile 1930, n. 7, p. 3; ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] gli concesse i benefici di S. Erasmo e di S. Giacomo di Sabiano nella diocesi di Nola. Fu consacrato il 18 1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, pp. 692 s., 703, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , in qualità di direttore della Pinacoteca al Museo. Nel capoluogo campano conobbe gli intellettuali che vi operavano, in particolare Croce, Di Giacomo e Gemito. Accanto all'attività di funzionario, svolta senza pedanterie burocratiche, il C.. non ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] 1521, da Napoli, l'E. in una lettera a Giovanni Giacomo Calandra, che lavorava presso la corte dei Gonzaga, inviava, dell'E. nella vita letteraria napoletana negli anni in cui vi operavano figure come Pontano e Sannazaro, e poi Berardino Rota ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] dopo la morte di Leone X e il breve pontificato di Adriano VI, nel novembre 1523 divenne papa, col nome di Clemente VII, . Palumbo, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. Pacella, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...