DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] dell'alto consesso, tuttavia, esitarono in quella occasione a ricorrere a misure così drastiche, perché tra i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in città, certo Battista Manzoli, dottore di leggi e canonico di S. Pietro ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] un suo documento su quella materia e assieme al francescano Giacomo Primadizzi ottenne alcune gratiae dal papa (Van den Wyngaert, Bologna 1623b, p. 57; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, ad ind., IX, 1794, p. 168; J.F ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] la Chiesa di Roma. Nello stesso tempo ottenne la liberazione di Giacomo d'Aragona; e con lui partì, poco dopo la conciliazione in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kan. Abt., VI (1916), pp. 395-405 (con ulteriori indicazioni di ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al Collegio fu tuttavia ritardata ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] poco del suo appoggio per la propria carriera, e vi accettò lo stipendio di 385 fiorini per la lettura . morì a Pavia il 4 febbr. 1500 e fu sepolto in S. Giacomo.
Fonti e Bibl.: I documenti toscani risalenti al periodo pisano sono riassunti o ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] di Goano, cui era stato particolarmente raccomandato dal padre, vi fece ritorno, consigliò al B. di fermarsi ad Avignone apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il 1517 ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] , dove trovò valido aiuto nel giureconsulto Giacomo Florio); capacità di imporre il rispetto di Bassano, Fondo Erizzo, b. 38, fasc. 120/62; M. Sanuto, I diarii, IV-VI, VIII-IX, XIV-XVII, XIX-XXXVIII, XL-XLIII, XLV-XLIX, Venezia 1880-97, ad Indices; ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] si laureò in giurisprudenza. Stabilitosi nella città emiliana, vi intraprese una brillante carriera di avvocato penalista. Fu 1924. Durante la crisi seguita all’assassinio di Giacomo Matteotti assunse però un atteggiamento sempre più critico ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] Cittadella, protonotario apostolico, rettore delle chiese di S. Giacomo a Padova, di S. Floriano a Marostica e di Marciana di Venezia (Lat. X, 348 [= 3620]): in tale codice vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] al C. di riappacificarsi. Ma due soli giorni dopo, Giacomo Alberini e quattro dei suoi sorprendevano il C. in .: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.7976, c. 5r; Ibid., Chig. G VI 165: C. Magalotti. Arbori delle famiglie romane, c. 42r; Ibid., Ottob, lat. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...