CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] inaspettato a tutti", scriverà a monsignor Ferrari il procuratore del C., Giacomo Benucci, il 26 ag. 1858 (Tosi, p. 272); .
Ottenuta la libertà, il C. se ne andò a Napoli; ma non vi rimase, come è stato scritto, fino alla morte. Nel 1864 si trovava a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] che Callot fu a Napoli nel 1620, in un periodo in cui vi era anche la compagnia del Cecchini. La notizia, però, non riesce 24 dic. 1618, a Napoli, stipula un contratto con Giacomo Galasso, bolognese residente in Napoli, secondo cui questi cede ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] della crisi scozzese: l'uccisione, l'11 giugno 1488, di Giacomo costrinse il C. a fare ritorno a Roma. Il 25 tantam supplicationein". Nel marzo del 1498 offrì 20.000 ducati ad Alessandro VI per ottenere la porpora, ma inutilmente.
Il 4 giugno 1498 il ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] appendice di un lessico (Querini, pp. 245 s.). Vi furono anche richieste di un commento marginale: e note 1475 e venne sepolto in S. Pietro in Vincoli. Il fratello Giacomo dettava l'epitaffio per la tomba e lo ricordava referendario, bibliotecario ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 26 luglio 1863 fu assunto al canonicato dei SS. Filippo e Giacomo, nella cattedrale; dal 28 apr. 1865 fu fabbriciere della , che usciva allora settimanalmente, La Morale dei positivisti, che vi fu pubblicata a partire dal numero del 28 aprile. (Nel ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] in una sua predica per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). .
Nel testo Eccheardo, Chronica, è citato nell'edizione a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 254-63-
Pietro Diacono, Chronicon a. 1075 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Ottaviano e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta dei secc. XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 208 s.; Id., in U. Thieme-F. Becker, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] B. Negroni, futuro doge della Repubblica, e Giacomo Filippo Durazzo, colui che entrato in possesso di Giovanni Lami, pur sospetto anch'egli di posizioni eterodosse; nelle sue Novelle letterarie (VI[1745], coll. 706-715, 723-736, 739-752, 753-764, 786 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] incarichi già assegnati a Francesco Capriani da Volterra e a Giacomo Della Porta. In importanti fabbriche, come quella del palazzo modalità di sfruttamento dello spazio (Scotti, 2001, p. VI); eseguì poi i lavori nella navata, dove le modifiche ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 1396, con la possibilità anche di adottare le varianti di Giacomo da Campione (Annali della Fabbrica…, I, p. 162).
, p. 5; A. Cadei - F. Manzari, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 761-767; E.S. Welch, Art and authority in Renaissance ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...