DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , tav. I); infine, sempre a Firenze, la raffinata cappella per Giacomo De Witt nel cimitero di San Miniato al Monte, con pianta a da G. Carocci (Il Palagio dei Lenzi, in Arte e storia, VI[1887], pp. 153 ss), e inoltre due progetti non realizzati: una ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] in varie redazioni, e del 1555 la medaglia di Gian Giacomo de' Medici, marchese di Marignano, comprensiva, nel rovescio, di G. Milanesi, Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, 711; VIII, pp. 259 s.; R. Borghini, Il ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di Zanetti del 1733 (Fiocco, p. 169) come opera di "Giacomo Guarana". Ricordati per la prima volta da Tassis (ibid.), e dunque guida di Venezia di A.M. Zanetti, in Riv. della città di Venezia, VI (1927), pp. 142, 168 s., 174; A. Moschetti, I danni ai ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Fortunati Pietrantonio, 1982) nello stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra e Pellegrino Tibaldi. il Battesimo per la cappella Poggi nella chiesa bolognese di S. Giacomo Maggiore, non si conoscono lavori datati. Verso il 1556 sono da ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] l'Assunta nella volta della chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, del quale rimangono solo alcuni frammenti del D. riappare nei documenti dei Brignole Sale quando, il 29 genn. 1712, vi risulta come debitore di L. 760 (Marcenaro [1965], p. 31, n. ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] XXX (1907), pp. 147-152;G. Vasari. Le vite…, a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, IV, p. 592; V, pp. 101 s.;VI, p. 518; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] taccuini che un suo assistente di dieci anni, Gian Giacomo de' Caprotti detto Salaj, aveva rubato "uno graffio Comincini, Una pala di M. e la sua falsa documentazione, in Artes, VI (1998), pp. 111-118; V. Longoni, Umanesimo e Rinascimento in Brianza ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , casa già Quaranta a Verona; I ss. Giacomo apostolo, Sebastiano e Fabiano, Lonato, chiesa di ; G. Fiocco, P. F. e le sue opere per il Frassino, in L'Arte, VI (1912), pp. 177 s.; G. Trecca, Catalogo della Pinacoteca comunale di Verona, Bergamo 1912, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in gloria, s. Giacomo, s. Giovanni e il donatore, già a Verona in S. Giacomo Ospitale e ora negli (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880-81, V, p. 286; VI, p. 374; M. Boschini, I gioielli pittoreschi. Virtuoso ornamento della città di Vicenza, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ;ed è suo il disegno per quella della Carità, eseguita da Giacomo Parracca detto il Valsoldo (che spesso si servì per le sue ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d'arte, VI [1959], pp. 166-184). V. anche: R. Soprani, Le vite de' ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...