CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] tempo, era già presente nelle Marche. Infatti il C. vi è ricordato in documenti successivi fino al 1476, quando acquista una morte. Di conseguenza, in data 21 apr. 1502, suo figlio Giacomo si impegnava (Di Provvido, pp. 344 ss.) a far terminare ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] a fianco di D. Lazzari, figlio dello scultore Giacomo, che lo introdusse presso i principali Ordini religiosi. R. Mormone, Architettura a Napoli 1600-1734, in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1970, pp. 1117-1120; A. Blunt, Neapolitan Baroque ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] sposò Elisabetta Ginni (da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Giacomo, sacerdote) e aprì una attiva bottega, dapprima in contra Pedemuro 1806, e sostituita da una casa, il S. Michele vi fu collocato sulla scala e da altra mano maldestra manomesso e ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] donna (1889), che riecheggiano i soggetti folklorici di Giacomo Di Chirico, pittore di una generazione precedente, -42; N. Palleggiano, Andrea P., in Aspetti letterari. Lucania d’oggi, VI (1959), p. 51; A. Cipriani et al., Il palazzo dell’Agricoltura, ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] dei pittori. Condannato a iscriversi all'arte, vi risulta però segnato solo nel 1617 (Favaro, pp veneta, XLIX (1996), pp. 30-35; A. Piai, Le lunette di S. Giacomo di Rialto e altre opere di P. M., in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento, ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] a un altare che il committente aveva costruito in S. Giacomo di Gavi.
Durante questi anni si ha notizia di parecchie Giovanni Battista.
Urbano fu verosimilmente il più anziano, poiché vi appare iscritto prima degli altri: sue notizie sono state ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] sua costruzione; in seguito tornò a Padova in contra' Borgo Zucco e vi rimase fino al 1479 quando lo si trova a Vicenza ingegnere del duomo informazioni, la presenza nello stesso 1488 a casa di Giacomo di Marco Thiene di L. "de Mantua habitatore ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] è riconoscibile la mano del D. nei bassorilievi di S. Giacomo e dei due Angeli. Nella tomba del cardinale Bartolomeo Roverella XXII (1901), pp. 224-252; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, ad Indicem; VIII, 1, 1923, pp. 630-634; F. ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] una Via Crucis compiuta per la cappella della villa Zambeccari a San Giacomo del Martignone. Tra il 1787 e l'88 fu a Roma da Angelo Venturoli nel 1786, era certamente compiuto nel 1795. Vi partecipò anche il fratello del D., Giuseppe, con un "fregio ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] c. 1: P. Guaitoli, Note autentiche intorno a Giacomo, Bernardino e Cosimo de Loschi di Parma pittori abitanti P. Foresti, La cappella Pio nel castello comunale di Carpi, in Bollettino d'arte, VI (1912), 8, pp. 303-322; M.C. Nannini, B. L., Carpi 1953 ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...