CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] gennaio 1598 quando i suoi figli vengono nominati nel testamento di un Giacomo di Bernardino C. (Brentani, III, pp. 287 s.).
viaggi all'estero) una prevalente attività di scalpellino. Non vi sono documenti relativi alla sua formazione e ai suoi inizi ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] data 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all'Isola Bisentina, anch'esso assegnabile IX (1906), pp. 166-184; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 376-387; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Getty Museum) riconosciuto come ritratto del Crivelli. L'orefice vi è raffigurato in atto di mostrare alcuni gioielli, fatto che casa situata nel rione Ponte, di lato ai beni di S. Giacomo degli Spagnoli (Bulgari, 1958, p. 337).
Sotto il pontificato ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] parte attenuato il cimabuismo delle opere precedenti e non vi si scorgono ancora gli echi protogiotteschi già presenti invece nelle Madonna con il Bambino fiancheggiata dai santi Domenico, Giacomo, Pietro e Paolo rappresenta insieme al Crocifisso di ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] i santi (1893).
Altre opere del F. per le quali non vi è possibilità di stabilire una datazione sono: Madonna e santi, affresco Saccomani, 1878); a Gorizia nel palazzo già del conte Giacomo Ceconi di Montececcon con episodi della vita del conte ( ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Bartoli, nel 1590, in 4°, con incisioni di Agostino Carracci e Giacomo Franco; l'altra presso Giuseppe Pavoni, nel 1604, in 12°. Una una roccia, sullo sfondo di un paesaggio alberato. In alto vi sono teste di cherubini, mentre un uomo, forse il duca, ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] ; con questi pittori, e con B. Pupini da Bologna e Giacomo da Faenza, lavorò nel 1537 alle decorazioni della "delizia" estense ([1697-1722], 1844-46, I, p. 439) vi riconobbe i tratti michelangioleschi propri del figlio Sebastiano.
L'attribuzione ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] datato 1646, e il quadro con I ss. Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì nel 1647 per , Biografia di una chiesa: S. Lucia alla Castellina, in Antichità viva, VI (1967), 5, p. 4; A. Matteoli, Una biografia inedita di ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro delle Metamorfosi di Ovidio), Erigone, che, lodato dallo stesso cardinale Giacomo Giustiniani, decretò il successo del pittore, tanto che in tale occasione venne ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] p. 5). Lo strumento fu commissionato nel 1552 a Gian Giacomo Antegnati (Fait, 1986, pp. 191-194). Nel 1555 5, 26 s.; A. Besutti, La chiesa cattedrale di Asola, in Brixia Sacra, VI (1915), 1, p. 15; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...