CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] testo, oltre alle voci in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 108-110, si vedano: Schede Vesme, I, Torino 1968 e di scuola delle terre ticinesi, II, Como 1938, p. III (per Giacomo e Giovanni Andrea); IV, ibid. 1941, pp. 104 s.; V, Lugano ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] estero, con il sostegno di Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla ed Enrico Prampolini. Partecipò alla Mostraitaliana d’ produzioni, tra cui il collage Ritratto di Vinicio Paladini, vi ospitò Umberto Boccioni, Prampolini, Balla, Fortunato Depero, ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] Martyrum...e con varie dediche dell'autore, Giulio Roscio, a Giacomo Sabelli e Prospero de la Baume). A queste sono seguite poi depictae...,ibid. 1584 (trentasei tavole), L'Opera ne la quale vi è molti mostri de tutte le parti del mondo..., ibid. 1585 ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] (Verga Bandirali, 1965, p. 62), così come per il Giacomo De Marchi detto "degli scrigni", attivo a Cremona nel 1503 ( G. Zucchini, Disegni inediti per S. Petronio di Bologna, in Palladio, VI (1942), p. 162; Id., Guida della basilica di S. Petronio ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] di rose negli spazi prima lasciati vuoti fuori dell'ovale. Vi è, di questo pezzo, una replica con talune modifiche nelle del conte di Fries); una tesi, chiaroscuro a due legni per Giacomo Gotti, il figlio d'un discepolo del Reni, pezzo recante la ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] quella del "Santo Padre Elia fu scolpita, e lavorata da Giacomo Antonio Lavaggi, che abitava dietro del foro di Santa Maria Pozzo nella chiesa di S. Ignazio al Collegio romano, in Studi romani, VI (1958), pp. 675-679; A. Nava Cellini, Due opere di S ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] 1906), e quella di Caterina dei Franceschi nella cappella di S. Giacomo al Santo di Padova (Wolters, 1976, pp. 66, 219- Faleoni, Memorie historiche della chiesa bolognese e suoi pastori, libri VI..., Bologna 1649, p. 410; Notizie della basilica di S ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] S. Rocco: secondo il Donati (p. 103) Antonio Maria vi avrebbe lavorato coi fratello Carlo; in una lista dei maestri muratori Congregazione degli edili). Non sappiamo nulla della sua attività. Giacomo di Luigi (battezzato il 4 luglio 1784) è ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] , in C. M., 1990, pp. 33, 35) è stato appurato che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti tra i maggiori specialisti della generazione precedente (Giacomo Ceruti, Giuseppe Maria Crespi, Candido Vitali, ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] academico olimpico all'illustrissimo et eccellentissimo signore, il signor Giacomo Soranzo, Vicenza, G. Angelieri, 1579, cc. ritenuti evidentemente di difficile comprensione (ma talvolta vi si leggono sintetici commenti al testo). Ciò indurrebbe ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...