DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] alcuni atti a Bigolino, nella casa del notaio Giacomo Donato Strazzaroli, quindi nell'abbazia di S. La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo ordinamerto, in Boll. d'arte. s. 2, VI (1927), pp. 470, 472; G. Gronau, Le opere tarde di G. Bellini, in ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] che un suo figlio (forse Gian Francesco) fu ucciso da Giovan Giacomo Savallo.
La morte del D. deve essere avvenuta a Brescia tra Gian Francesco); A. Sina, La Pieve di Cividate Camuno, ibid., VI (1935), p. 38 (Gerolamo); P. Guerrini, Il generale ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] dei frammenti di scultura integrati nella più tarda facciata da Giacomo Della Porta (Gnoli, 1906; Lesellier, 1931, p. 239 . Mollat, Thomas Le Roy..., in Annales de Saint Louis des Francais, VI [1902], p. 179; Chastel, 1958, p. 98), oggi generalmente ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Vergine e da s. Giovanni Evangelista dolenti, vi è reso con un linguaggio aggiornato sulla Siena rinascimentale S. Girolamo in Campansi, che sarebbe stata terminata da Giacomo Pacchiarotti, con figure ormai addolcite dal lessico peruginesco (Angelini ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] dintorni (1905) di Giuseppe Angelini-Rota nella Rassegna d'arte (VI [1906], 2, p. 32), lo G. aveva contestato la , in L'Arte, IX (1908), pp. 229-231; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d'arte, VIII (1908), p. 27; Matteo da Gualdo. ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] data 13 genn. 1611e che non risulta restituito in un rendiconto di Giacomo Ferro, in data 5 luglio 1647.
Del 23 febbr. 1616 è un giovanile del D., come allievo del Wespin stesso, perché vi si riconosce un chiaro rapporto con le invenzioni pittoriche ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] il 1749 e lasciando un figlio, di nome Gian Giacomo, che, invece, risiedeva a Venezia. Un altro figlio Episodi dell'edilizia veneziana nei secoli XVII e XVIII. Palazzo Pesaro, ibid., VI (1959), pp. 240-264; Id., Un episodio dell'edilizia veneziana del ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] , che proseguì fin dopo la morte di Piacenza, con il VI volume nel 1820, dimostra rapporti con l’ambiente erudito fiorentino, intorno 1810 e il 1812 si dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione dei giardini ex reali, aperti ai ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] apr. 1458 da parte di due nobili lendinaresi, Giacomo e Niccolò Brillo. Lo stemma di questa famiglia Quintavalle, Cristoforo da Lendinara. Problemi di storiografia artistica, in Critica d'arte, VI (1959), pp. 335-355, 399-408; VII (1960), pp. 113 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] romano e veneziano (sessantanove secondo Le Blanc, che vi include alcune copie). Le incisioni del periodo romano, Rosso Fiorentino, Girolamo dei Libri (Madonna col Bimbo,s. Anna,s. Giacomo e s. Sebastiano; Bartsch, n. 7) e Parmigianino, per il ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...