CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dove potrebbe aver affiancato i protagonisti, Baldassarre Bianchi e G. Giacomo Monti, oltre che O. Dauphin e G. Peruzzini. La è rappresentata dal soggiorno a Roma.
Non si sa quanto vi si sia fermato: quattro-cinque anni, tenendo come punto fermo ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] F. Borromeo; nell'ambito di questa gravitarono, oltre al L. che vi aderì forse al seguito di Semino (Frangi), anche C. Procaccini, artista in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo a cavallo contro i Mori del 1609-10 in S. Maria ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] della famosa tomba di don Pedro de Toledo in S. Giacomo degli Spagnuoli, sia infine il rilievo con la Caduta di , in Arch. stor. per le prov. nap., V (1882), pp.176 ss.; VI (1883), p. 538;G. Filangieri, Indice degli artefici…, Napoli 1891, I, pp. ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] de mis giacmo...". Se non ci fosse questa menzione, non vi sarebbe alcun motivo per inserire il C. tra i giorgioneschi: matrimonio della sorella di Sebastiano del Piombo, Adriana Luciani, con Giacomo de Pergo, ed è questa un'altra conferma del suo ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] (v. Mansuelli). Il C. completò nel 1591 un S. Giacomo Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp. 23-33).
Quanto all'architettura, il C. è corretto interprete ...
Leggi Tutto
CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] a Portogruaro. Secondo il Maniago (1823, p. 137), Giacomo Carniello il Vecchio fu un "mediocre pittore".
Del 24 Capolavori d'arte in Friuli (catal. della mostra di Passariano), Milano 1976, pp. 70-74; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.18. ...
Leggi Tutto
CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
*
Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. Sebastiano e Matteo, si trovano all'Institute pp. 89-91, 94-97; N. Pelicelli, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp. III s. (con bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., ...
Leggi Tutto
BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo e S. Antonio (Venezia, Gall. dell'Accademia, firmati) , ibid. 1834, fasc. 6; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 562; J. Burckhardt, Der Cicerone, Firenze 1952, pp ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] gennaio del 1832 stabilendosi nuovamente presso il Paoletti, che vi si era trasferito da qualche anno. Frequentando la bottega di notte (Ca' Pesaro). Nel 1855 ritornò a Roma e vi riaprì lo studio, lavorando con rinnovato entusiasmo fino al 1857 ad ...
Leggi Tutto
BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] successo del teatro, gli fu commesso il compimento della chiesa dell'Annunziata, lasciata interrotta da Giacomo della Porta e Domenico Scorticone, ma egli vi progettò soltanto un pronao con timpano che non riesce a legarsi in maniera persuasiva con ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...