BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche una tela con S. Onofrio). Su ,Künstler-Lexikon, IV, pp. 19 s. (con ult. bibl.); Encicl. Ital., VI, p. 988; Encicl. dello spettacolo, II, col. 504 (attribuisce erroneamente al B ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] s.), ci informano che il C. risiedeva "ancora"(è ottobre, quindi vi passava il periodo estivo) in villa in Orzinuovi "con tutta la famiglia per un affare, avrebbe mandato a Milano il figlio Giacomo.
Questa documentazione e il fatto che dopo il 1626 ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] Montagna (Madonna in trono con Bambino tra s. Giacomo Apostolo e s. Girolamo del Museo civico di Vicenza Alberto Pio, in Paragone, XXIX(1978), 341, pp. 86-97; U. Thieme-F. Recker, Künstlerlexikon, VI, pp. 593-596; Encicl. Ital., X. pp.244 s. ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] antiquario al servizio dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per il Moro e Niccolò Orsini, e una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita al F. dal Lomazzo). Sull'attribuzione ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] ". Decisivo in questo campo l'incontro con Giacomo Albertolli, nipote di Giocondo che insegnava allora architettura proporzioni sono giuste e sobrie, non istentate né bizzarre; vi è convenienza del tutto colle parti dell'edificio, convenienza ...
Leggi Tutto
BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] mature e formalmente legate alla tradizione genovese, sebbene vi persistano elementi di gusto lombardo: la Vergine in De Ferrari).
Nell'ultimo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il Moro, che se ne servì - lo aveva già ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sistemazione pittorica della cappella avviati nel 1717 per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato della nascita dell'arciduchessa Maria Amalia, figlia di Carlo VI; a lui spettò la progettazione e la direzione dei carri ...
Leggi Tutto
CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a lungo a Roma dove probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino.
Il suo stile pittorico, frequenti citazioni dal Parmigianino e dal Correggio. Tornato a Parma, vi si stabilì, aprendo uno studio di pittura e scultura molto frequentato ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . Sepolcro a Milano (Arslan, 1956) e in S. Giacomo a Soncino (Carubelli, 1966). Quest'ultima appare totalmente dipendente G.G. Zorzi, Notizie vicentine di artisti cremaschi..., in Arte lombarda, VI (1961), 1, p. 111; F. Barbieri, IlMuseo civico di ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , Per la conoscenza di F. Albani, pittore, in Proporzioni, II (1948), pp. 109-146 M. Roli, Per un "incamminato", Giacomo Cavedoni, in Paragone, VI (1956), n. 77, pp. 36, 47, 48; M. V. Brugnoli, Gli affreschi del Domenichino e dell'Albani nel palazzo ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...