GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] il quale anche gli scritti apocrifi del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo hanno fornito soggetti a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; B. Cole, Morelli, Mea and ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] oramai ampliare lo studio acquistando tutto l'isolato compreso tra via delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della Frezza: squadre di lavoranti vi erano impiegate sotto la sua guida (Honour, in Burl. Mag., 1972, pp. 214 ss.).Nel luglio ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Genova. Contributo alla storia del Duomo nel XII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 12, pp. 89-122; id., La Madonna di S vetri a oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello, ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] politico-amministrativi.
Storia e urbanistica
Divise in epoca romana nella Regio VI (Umbria) a N e nella Regio V (Picenum) a con coppie di avelli ai lati del portale similmente al S. Giacomo di Bologna. Le chiese domenicane di Urbino e di Fano recano ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; Francesco Traini, a cura di H.B.J. Maginnis (AHist, s. VI), Washington 1983; J. Polzer, A Contribution to the Early Chronology of Lippo ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Firenze 1878, III, p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201 ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Roma del 1527.
Morto Leone X (dic. 1521) e succedutogli l'"antirinascimentale" Adriano VI, il C., secondo il Vasari (p. 452), intervenne sulla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, pure se il suo ambizioso progetto (Uffizi, A 905, 906, 907) fu ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] perseguita con i suoi latrati, io soffro del vostro male e vi compiango con quel che mi resta di pietà! Io pure vorrei costruire sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o mai dipingevano l' ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) -, nel momento in cui, sospeso tissus coptes. A propos de la récente exposition des Gobelins, GBA, s. VI, 12, 1934, pp. 97-109; R. Pfister, Textiles de Palmyre, 3 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), ; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...