LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
Esiste, riguardo alla prima, un documento trovato quanto riferisce Baglione che, in proposito, scrive: "benché si veda che vi ha durato fatica no arriva però alle opere, che furno nell'età ...
Leggi Tutto
CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] e poi, il 24 marzo 1673, insieme con il figlio Giacomo Antonio, quella di Staré Mĕsto (Città vecchia). Morì a 2a, IIC 7Bb 1f; IIE 3Ka 2a; Třeboń, Archivio di Stato, Vs Netolice, VI Bb 3; A. Podlaha, Materiálie k slovníku umĕlců… (Mater. per un diz. d ...
Leggi Tutto
PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , tra le altre, la testimonianza fornita dal cerimoniale di Giacomo Caetani, nel quale è descritto il p. de opere anglicano di Pienza, databile intorno agli anni trenta del Trecento. Vi compaiono tre registri a ripartire la superficie del tessuto, ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux-arts) e con S. Domenico ( . 338-347; E. Battisti, Due codici miniati del Quattrocento, in Commentari, VI (1955), pp. 18-21; M. Bonicatti, Contributo al G., ibid., ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] -04) e della dispersa tavola per la cappella di S. Giacomo in duomo (1505). Impiegando un lascito di Margherita Della Cornia, in S. Maria Maggiore a Spello, ma, dal momento che non vi mise mano, l'anno seguente furono affidati al Perugino. Nel 1522 i ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle forme consone palazzi di Roma, Milano 1965, pp. 11-113; H. Hibbard, Giacomo Della Porta on Roman architects, 1593, in The Burlington Magazine, CIX ( ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] nella villa Burgo a Verzuolo (dove sono ancor oggi conservati). Vi sono raffigurati La pazzia di Orlando e Il duello tra inv. 1880, n. DC 37) in probabile debito verso Giacomo Rossignolo. Fondamentale in questo contesto per la sua prossimità al D ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] 398).
Dal matrimonio era nato anche un figlio maschio, Giacomo, battezzato a Bassano il 23 dic. 1579, ma 1584, p. 564; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, libro VI, Milano 1584, p. 474; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, Venezia 1648, I ...
Leggi Tutto
JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] del prezzo pattuito per la "vara del glorioso S. Giacomo", opera che si conserva, in parte rimaneggiata, nella chiesa Valesio, Diario di Roma (1729-42), a cura di G. Scano, V-VI, Roma 1979, ad indicem; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] D. è ancora con Ercole Procaccini; già il Pesenti (1968) vi vedeva un narrare più sciolto e la Bossaglia (1971) "una l'Assunzione della Vergine e l'Annunciazione nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia, entrambe già citate dal Bartoli (177); ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...