FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] ove non mancavano eccessi di ostentazione, criticati dai contemporanei Giacomo da Verona e Ludolfo di Suchem.Tale ricchezza attirò Veneziani, la presero, la saccheggiarono nel 1373 e vi restarono sino al 1464, operando soprattutto al consolidamento ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] della Madonna e del Bambino alle tavole veneziane di S. Giacomo dell'Orio e di S. Spirito, dislocandosi dal 1520 a I, Berlin 1914, p. 43; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, VI, Milano 1838, pp. 64 s.: tutti mettono in luce l'abilità prospettica ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] chiesa di Luceram, Alpi Marittime), la Madonna con s. Giacomo Maggiore e santi (chiesa di Bar-sur-le-Loup, Alpi professori del disegno in Liguria..., II, Genova 1874, pp. 203 s., 272-331; VI, ibid. 1880, app., pp. I-XX; E. Schaeffer, G. Mirallieti und ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] . assunse il ruolo di capitale di contea, Lamberto il Barbuto vi istituì intorno al Mille un Capitolo di canonici, che ebbe come Tardo Medioevo. Ne sono esempi le acquasantiere nelle chiese di S. Giacomo (1467) e di S. Michele (1473) e il fonte ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] comanus, identificato in Egidio da Campione. In realtà vi erano ancora strutture incomplete, come le torri in facciata T. due pittori bergamaschi: Giovanni, morto prima del 1387, e Giacomo, da poco deceduto nel 1406. Il nuovo secolo si schiude ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] secondo. Di poco posteriore dovrebbe essere il monumento a Giacomo Zocco a S. Giustina, ove s'avverte un certo Renaissance.I, Berlin 1907, pp. 20-23; A. Venturi. Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 486-494; A. Moschetti, in U. Thieme-F. Becker, ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] convento, con l'immagine di S. Francesco al centro. Vi sono grandi volute a ricciolo accartocciate all'estremità, tipiche del della chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono messe Departamento de historia y teoría del arte, V (1993), pp. 50-57; VI (1994), pp. 159-177; VII-VIII (1995-96), pp. 69-86; ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 838-844; F. Wittgens, Un dipinto ignoto del B ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche una tela con S. Onofrio). Su ,Künstler-Lexikon, IV, pp. 19 s. (con ult. bibl.); Encicl. Ital., VI, p. 988; Encicl. dello spettacolo, II, col. 504 (attribuisce erroneamente al B ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...