VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] 1204 utilizzando parte di un muro anteriore e le mura di Sancio VI il Saggio. L'edificio, con il suo ampio transetto e nell'architrave un ciclo di un martire, probabilmente s. Giacomo, secondo la tradizione dei grandi portali del Gotico francese, ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] ampi cortili.Il palazzo venne ulteriormente decorato e vi furono attivi i massimi artisti del momento, 1977, pp. 29-49; F. d'Arcais, La decorazione della Cappella di San Giacomo, in Le Pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] dito studio[…] e per certi lavorieri de intaiamenti" (Venturi, p. 622), e vi risultano attivi fino alla metà del 1453 (Manni, pp. 28, 37). Il S. Francesco, pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò Brillo il cui stemma nobiliare compare anche sulla ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] per la cappella Paleotti in S. Giacomo quello che è giustamente considerato il suo C. Cavalli, G. Reni, Firenze 1955, ad Indicem; C.Volpe, Lucio Massari, in Paragone, VI(1955), 71, pp. 3 s., 6; F. Arcangeli, Sugli inizi dei Carracci,ibid., VII (1956 ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del 25 maggio del '71 fu portata avanti fin oltre il 1475, se vi includiamo le pagine finali con le Lodi della donna, dove il D. dice ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] cognome R. (Toesca, 1927; Gardner, 1987), anche se non vi è unanimità su tale interpretazione (Prost, 1887).Comunque, tra il il mosaico con la Vergine in trono fra i ss. Crisogono e Giacomo nella chiesa di S. Crisogono a Roma, gli affreschi con figure ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] S. Luca (M. Piacentini, Documenti, in Archivi d'Italia, VI [1939], p. 172); d'altra parte, Orazio Borgianni e Orazio del documento dell'Archivio di Stato di Genova (Notaio Cuneo Giacomo,filza 9, 27 giugno 1619), riguardante una ordinazione fatta dal ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] a rilievo di S. Leonardo e forse di S. Giacomo.La decorazione del portale, del protiro e della finestra R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] anagrafici, spesso confusi con quelli del poco più anziano Giacomo Pacchiarotti.
Anche la menzione vasariana (1568, p. Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 391; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S. Giacomo Maggiore, il Miracolo della cena in S. Salvatore (1621 1760-80 circa], cc. 78-91; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., VI,Modena 1786, pp. 358-365; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...