UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] alla cattedrale. È possibile che all'origine di queste fondazioni vi siano state donazioni seguite alla morte, avvenuta a U. , dedicata alla Vergine, e l'ampia chiesa di S. Giacomo, struttura 'a sala' quattrocentesca che ingloba al suo interno, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Ridolfi il C. si recò a Roma insieme con Girolamo Grimani, che vi andò tre volte, nel 1555, 1560 e 1566. Si ritiene generalmente, (con i Ss. Girolamo,Lorenzo e Prospero) in S. Giacomo dell'Orio, fu probabilmente dipinta per commemorare la morte di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Italia, Torino, la Toscana e l'ex ducato parmense (il C. vi è testimoniato con sicurezza almeno nel 1807: Marmottan, p. 263; v ; nel '25 il busto dell'Imperatore, nel '26 un Giacomo Rezia e vari altri ritratti mentre si annunciava un "lavoro erculeo ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] al 1717-18 è l'Incontro al fiume Panaro di Giacomo Stuart con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), La data dell'Estasidi s. Margherita di G. M. C. in Arte illustrata, VI (1973), pp. 385 s.; Id., in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con Roma, Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... ticinesi..., VI, Lugano 1957, p. 227; VII, ibid. 1963, pp. 97 s.; D. ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ebbe una notevole influenza sull'opera di Gian Giacomo Conforto, architetto attivo a Napoli anche per pp. 174-185; Id., Architettura a Napoli 1650-1734, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, ad Indicem; A. Nava Cellini, Tracce per lo svolgimento ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] si individua nella raffigurazione grazie alla presenza del nome. Giacomo Grimaldi, osservando nel sec. 17° il mosaico sgretolato compare nell'ambito della curia per es. nella tomba di Clemente VI (1342-1352) nella chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu in ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] l'886 e il 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti del diritto teodosiano furono . Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; L. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Ottaviano e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta dei secc. XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 208 s.; Id., in U. Thieme-F. Becker, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] l'ultimo esponente della famiglia), Deodato, Pietro e Giacomo, seppe comunque rispondere alle nuove esigenze del gusto sia Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; I. Herklotz, "Sepulcra" ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...