ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] pontefice entro il novembre 1294 l’accordo per la Sicilia siglato con Giacomo II d’Aragona (Frugoni, 1954, p. 83), sia per le di Sigfrido di Balthausen, non confermata da altra fonte, vi sarebbero stati tre scrutini: nel corso del primo sarebbe stato ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] gli concesse i benefici di S. Erasmo e di S. Giacomo di Sabiano nella diocesi di Nola. Fu consacrato il 18 1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, pp. 692 s., 703, ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] studiò lettere e filologia con Giorgio Pasquali ed Ernesto Giacomo Parodi; con quest’ultimo discusse una tesi sulla lingua e più luminoso sopra il Museo Napoleonico di corso Rinascimento, e vi ricollocò i suoi amati oggetti (oggi è la Casa-museo Mario ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] promessa sposa al futuro re d’Inghilterra Giacomo II, Laura Martinozzi commissionò a Stringa la del Belvedere sul Secchia” nel Palazzo Ducale di Sassuolo, in Quaderni della Biblioteca, VI (2004 [2005]), pp. 81-90; Laura Martinozzi d’Este: fille de ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] L’anno dopo al Ducale di Parma cantò La bohème di Giacomo Puccini (Mimì), che replicò al Verdi, dove si produsse in cui poi il 26 dicembre inaugurò la stagione della Scala. Nel 1951 vi cantò La traviata, ma il soprano cancellò tutte le recite, dopo l ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] presso il segretario di stato Ralph Winwood, fu inviato nel luglio del 1615 in Francia, e vi rappresentò Giacomo I all'assemblea calvinista di Grenoble esortando gli ugonotti, assicurati peraltro della protezione inglese, ad appoggiare concordi ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] .; F. Mason Perkins, Spigolature di arte senese, in Rass. d'arte senese, VI (1910), p. 71; G. De Nicola, Arte inedita in Siena, in Vita , p. 93; F. Mason Perkins, Su alcuni dipinti di Giacomo di Mino del Pellicciaio, in Bull. senese di storia patria, ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] al catalogo del New Grove Dict. of music ànd musicians, VI, pp. 466 s., e ad altre opere segnalate in Jommelli als Opernkomponist, Halle 1908, pp. 113 ss.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatorii di musica a Napoli, I, Palermo 1924 ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] , George Villiers, primo duca di Bunckingham, e favorito di Giacomo I Stuart, soggiornò in Francia per concludere gli accordi per il oggetti d’arte. Tra i beneficiari del testamento vi furono istituzioni ecclesiastiche e devozionali, i suoi parenti ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] che erano giunti a Roma al tempo di papa Alessandro VI.
Flaminio fu uno dei maggiori scultori del secondo Cinquecento romano del Moro in piazza Navona, progettata intorno al 1575 da Giacomo Della Porta e terminata solo nel secolo successivo da Gian ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...