CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] per l'ultimazione dei lavori mediante la questua: C. vi partecipò con entusiasmo, desiderando offrire, in questo modo, un e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le fece recapitare una grossa somma in oro a titolo ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] del tardo Cinquecento romano “richiamandosi specialmente al Vignola ed a Giacomo della Porta” (Pane, 1939).
Romano (si veda per facciata incompiuta, tuttora a rustico.
Il C. morì a Loreto e vi fu sepolto il 19 luglio 1613 (la sua tomba non è più ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] della città, il S. Onofrio (che proprio nel 1797 venne assorbito dal S. Maria di Loreto): vi entrò il 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] Enrico Fiammingo, Napoli 2014, pp. 95 s., 98). Vaccaro vi prese parte con il Cristo tentato da Satana nel deserto, tramandato figlio Nicola e Anna Maria Manecchia, figlia del pittore Giacomo, celebrate il 10 novembre 1657, dichiarò di praticare il ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, VI, p. 366; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] Bologna nella realizzazione della pala con la Chiamata di Giacomo e Giovanni (Bologna, Pinacoteca nazionale) nella chiesa -1628, Milano 1913, pp. 295 s.; C. Volpe, L. M., in Paragone, VI (1955), 71, pp. 3-18; F. Arcangeli, Una «gloriosa gara», in Arte ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] a membro dell’Accademia di belle arti il 16 gennaio 1763. Ritornato oltre la Manica al termine del 1764, vi si trattenne fino al 1771. Fu questo un periodo di riconoscimenti ufficiali: partecipò in modo ininterrotto alle esposizioni della Royal ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] influssi provenienti dalla poesia dialettale meridionale (S. Di Giacomo, F. Gaeta) e magari un tono, o pp. 607-620 (con antol.); C. Muscetta, Inizi di G., in I contemporanei, VI, Milano 1979, pp. 5774-5783; Riscontri, ottobre-dicembre 1979, n. 4 (n ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] dello Studio sia per il diffuso fermento destato da accademie, imprese editoriali, gabinetti naturalistici. Tra i professori di medicina vi era Latino Tancredi, calabrese anch’egli, di Camerota, «huomo di molte lettere et di molto giudicio, et gran ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] Apostolato liturgico, che attorno alla figura di don Giacomo Moglia era uno dei fulcri del movimento liturgico italiano Curia romana l’appoggio alla DC non fosse unanime e vi convivessero diverse sensibilità e strategie, l’influenza sul potere ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...