CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di Stefano dell'Arzere per la fraglia dei SS. Giacomo e Cristoforo, mentre, il 5 maggio 1552 (Colpi, Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, VI (1936), pp. 285-288;J. Zarnowski, Rysunek D. C. ... (Un disegno ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , dopo serrate trattative approvò il progetto (1589) a condizione che venisse sottoposto al parere di Giacomo Della Porta, suo architetto. Questi vi apportò sostanziali modifiche dovute anche a problemi del sito. Per l'acquisizione dei suoli passò ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] ricca di dettagli la lettera rivolta a Lorenzo; Leone vi argomenta in modo dettagliato le ragioni del suo gesto, ambasciatore presso il papa. Un dietrofront repentino, che a detta di Giacomo Bosio (1684) lasciò Strozzi, al pari dei «seguaci suoi», « ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] vicari foranei, preceduta da un corso di esercizi spirituali. Vi parteciparono ventisette vicari e si posero le basi per lo Voi italiani ora dovete unirvi a casa Savoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha fatto molto male), ma pel molto male che ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] e il ruolo centrale che Milano vi assunse favorirono la progressiva centralità, nel A. C. Milano, Piazza Castello 27. Il favoloso studio di Achille (e Pier Giacomo) Castiglioni fotografato da Guido Guidi, in Casabella, LXVII (2003), 716, pp. 24 ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di seguire la corte, insieme con il collega Gian Giacomo Ghilini, quando il duca non risiedeva a Milano. sforzesca durante il ritorno del Moro, in Arch. stor. lomb., s. 9, V-VI(1966-67), p. 141; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci…, ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] politici diversi e a quel tempo era vicino a Giacomo da Carrara. Ricevette l’incoronazione per due opere: Lombardo, Il pesce spada e la leonessa: celebrazione di Venezia nelle ‘Epistole’ VI e XV di A. M., in Cartoline veneziane, Palermo 2009, pp. 106 ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] ibid. 1591, Amadino; Missae tres, quattuorque sacrae cantiones VI voc. Liber Tertius,ibid. 1602, Amadino.
Messe a musica, che si trova alla stampa della Pigna, in Venetia, Appresso Giacomo Vincenti, 1591 (nuova ediz. a cura di G. Thibault, Deux ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] (1788) una pala per la chiesa di Palidoro con i SS. Giacomo e Filippo (fino al 1958 c. era collocata nella chiesa di aver avuto una posizione particolarmente importante, dato che soltanto due volte vi coprì la carica di sindaco, nel 1790 e nel 1793. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Bartolomeo Lampridio, il poeta-improvvisatore toscano Giacomo Corso. Anche se non direttamente il C., Napoli 1974; M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, II, pp. 1121 s.; VI, p. 96; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 69, 145, 212, 265; II, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...