DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] 1654".
Tra i lavori di questo ultimo periodo della sua vita vi sono le tele da lui eseguite per il ciclo del Santo 1947, pp. 69 s. n. 85; G. V. Castelnovi, I dipinti di S. Giacomo della Marina, Genova 1953, pp. 23-26; M. Bonzi, La "Susanna" di O. ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] (ibid., p. 282). Nel Carnevale del 1629 vi fu allestito Il natal di Amore con notevoli varianti rispetto 87-105; L. Bianconi, Illusione e simulazione: “La finta pazza”, in Giacomo Torelli. L’invenzione scenica nell’Europa barocca, a cura di F. Milesi ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ;ed è suo il disegno per quella della Carità, eseguita da Giacomo Parracca detto il Valsoldo (che spesso si servì per le sue ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d'arte, VI [1959], pp. 166-184). V. anche: R. Soprani, Le vite de' ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] trovarsi sulla via Valeria), in una lettera all'agostiniano Giacomo Filippo Foresti di Bergamo che gli chiedeva notizie per delle origini di Aquileia (De vetustate Aquileiae et Foriiulii libri VI).
L'opera si collocava sulla scia del genere latino e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Passerotti si avvia dal 1564-65 con la pala di S. Giacomo Maggiore, commissionata da Giulia Brigola. Destinata a una delle più con figure d’huomini, et donne cioè doi per quattro, et in uno vi è un putto con la loro cornice» (Lanciani, 1907, p. 89). ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] La legazione Caetani entrò a Parigi nel gennaio del 1590 e vi restò presto bloccata dall’assedio portato dal Navarra in marzo, che pronunciare il giuramento di fedeltà alla Corona imposto da re Giacomo I dopo la Congiura delle polveri. Ne seguì un ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] forse l'umanista e cancelliere della Repubblica di Genova Giacomo Bracelli, che era in stretti rapporti con Alfonso V Di Marzo - E. Mauceri, L'opera di D. Gagini in Sicilia, in L'Arte, VI (1903), pp. 147-158; C. von Fabriczy, D. G. in Neapel, in ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di plagio (nei confronti di una ignota commedia di Giacomo Langosco) e immoralità (presumibilmente legate non tanto al , 337, 346, 349). In G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 2, Roma 1784, p. 111, sono compendiate le poche e incerte notizie ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] S. Giovanni in Monte dai fratelli Domenico e Giacomo Cabrini su disegni del D. (oggi nella vetrata F. D.'s Letter Reconsidered, in Musei ferraresi 1975-1976: Bollettino annuale, V-VI (1977), pp. 15-55; C. Gilbert, Peintres et menuisiers..., in Revue ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 166; t. XXVII, pp. 45, 130 s.; Ibid., Registro dei mandati a favore degli Officiali et Artisti del Popolo Romano, credenzoni I e VI, XXIII, p. 5; t. XXIV, pp. 9, 15 ss., 19 s.; Ibid., Giustificazioni diverse per la Fabbrica dei Palazzi di Campidoglio ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...