Antica contea della Scozia nord-orientale che, compresa tra il Dee e il Don, includeva parte della regione dei Grampiani. Retta da un mormaer, ebbe alla sua testa un conte dal 12° secolo. La linea maschile [...] Stuarda con H.S. Darnley. Membro del consiglio di governo, dopo l’assassinio di Mattew Steward, conte di Lennox, divenne reggente diScozia per conto diGiacomoVI. Suo figlio John Erskine, 2° conte di M. (n. 1558 - Stirling 1634), nel 1582, con ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] VI nel 1581. Nel nov. 1638 fu eletto funzionario dell'assemblea generale e nel 1640 avvocato del re; fu uno dei commissarî che negoziarono la pacificazione di Berwick (1639) e il trattato di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col ...
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Diplomatico inglese (n. Hackney, Middlesex, 1507 - m. 1587). Accolto giovanissimo nella casa di Th. Cromwell, fu accettato a corte al seguito del suo signore. Nel 1537-38 fu impiegato da Enrico VIII nell'incarico [...] con gli Scozzesi; fu lui ad arrestare il duca di Norfolk e per alcuni mesi (agosto 1580 - aprile 1581) Maria Stuarda fu in sua custodia. Ultima missione fu quella presso GiacomoVIdiScozia (1587) per convincerlo ad accettare l'esecuzione della ...
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Titolo comitale della famiglia scozzese dei Cunningham. Primo conte di G. fu, nel 1488, Alexander (già creato lord Kilmaurs nel 1469), che morì nello stesso anno combattendo per Giacomo III a Sauchieburn; [...] sotto Maria Stuart; James (1552-1630 circa), 7º conte di G., partecipò al rapimento diGiacomoVIdiScozia, I d'Inghilterra (1582); William (m. 1664), 9º conte di G., parteggiò per il re durante la guerra civile; nel 1653 promosse una ribellione a ...
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Figlio (n. 1558 - m. Stirling 1634) del reggente diScozia; luogotenente di Morton, ebbe in custodia il giovane GiacomoVI che però riacquistava la sua libertà dopo l'arresto (1581) di Morton. Il conte [...] un tentativo di rivolta (1584) fu costretto a passare in Inghilterra. Riconciliatosi poi (1585) con Giacomo per l'intervento di Elisabetta, fu membro del consiglio privato, ambasciatore a Londra (1601) e dal 1616 al 1630 lord tesoriere diScozia. ...
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Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione direGiacomoVI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i distretti di Angus e Mearns. Ebbe parte nella compilazione (1578) del ...
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Cospiratore inglese (n. 1560 - m. Holbeche, Staffordshire, 1604). Convertitosi al cattolicesimo, fu inviato dal conte di Northumberland, suo cugino, presso GiacomoVIdiScozia a chiedere tolleranza religiosa [...] per i cattolici d'Inghilterra. Giacomo, salito al trono di Inghilterra (1603), non mantenne le promesse; P., che aveva accettato un posto a corte, decise di uccidere il re. Insieme a R. Catesby, G. Fawkes ed altri, fu ispiratore e organizzatore della ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 282 una squadra romana, entrata nel golfo di Taranto, vi fu sconfitta dai Tarentini. Ma il di Elisabetta, salì sul trono d'Inghilterra Giacomo I diScozia che , J. Lancaster "bruciano la barba al redi Spagna"; si ha il disastro della Invencible ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] Luigi XIV giunse a tal segno, che, nel settembre 1701, essendo morto Giacomo II Stuart, il re deposto, egli dichiarò che non avrebbe riconosciuto a redi Inghilterra se non il figlio dello Stuart. Tutto ciò aperse gli occhi degli Inglesi e produsse ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, diScozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] col redi Francia per far fallire la prima impresa di G., e vi fu guerreggiare nell'Irlanda, rimasta fedele a Giacomo II. G si recò in persona Scozia le cose s'erano svolte più pacificamente; la Convenzione di Edimburgo dichiarò Guglielmo e Maria re ...
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