Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re diScozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] . Non riuscì del resto a superare la diffidenza del partito protestante, fallendo nella mediazione che aveva fatto la grandezza di Elisabetta. Le sue teorie politiche sul diritto divino dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] , venne riconosciuto come suo successore un suo collaterale, re GiacomoVIdiScozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e diScozia.
King's Men. - Uno dei primi atti del ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore diGiacomoVIdiScozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . All'inizio del suo pontificato, il papa aveva dimostrato una certa apertura verso il principale pretendente, GiacomoVIdiScozia, il quale, benché protestante, sembrava disposto ad ammettere la restaurazione del cattolicesimo nei suoi Stati. In ...
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Diplomatico inglese (n. Hackney, Middlesex, 1507 - m. 1587). Accolto giovanissimo nella casa di Th. Cromwell, fu accettato a corte al seguito del suo signore. Nel 1537-38 fu impiegato da Enrico VIII nell'incarico [...] con gli Scozzesi; fu lui ad arrestare il duca di Norfolk e per alcuni mesi (agosto 1580 - aprile 1581) Maria Stuarda fu in sua custodia. Ultima missione fu quella presso GiacomoVIdiScozia (1587) per convincerlo ad accettare l'esecuzione della ...
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Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo GiacomoVIdiScozia, [...] sue contrastate nozze con un altro pretendente, W. Seymour, furono celebrate nel 1610 malgrado l'opposizione diGiacomo (divenuto frattanto, nel 1603, Giacomo I d'Inghilterra). In seguito alle nozze, lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto ...
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Poeta scozzese (n. Ayrshire 1545 circa - m. 1598 circa). Fu al servizio diGiacomoVIdiScozia e nel 1583 ottenne una pensione regia. A differenza degli altri poeti di corte che scrissero in inglese letterario, [...] della poesia dialettale. Il suo poema principale è The cherrie and the slae (1597), scritto in strofe allitterative di 14 versi, allegoria del vizio e della virtù rappresentati rispettivamente dal ciliegio e dal susino. Molto interessante e musicale ...
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Cospiratore inglese (n. 1560 - m. Holbeche, Staffordshire, 1604). Convertitosi al cattolicesimo, fu inviato dal conte di Northumberland, suo cugino, presso GiacomoVIdiScozia a chiedere tolleranza religiosa [...] per i cattolici d'Inghilterra. Giacomo, salito al trono di Inghilterra (1603), non mantenne le promesse; P., che aveva accettato un posto a corte, decise di uccidere il re. Insieme a R. Catesby, G. Fawkes ed altri, fu ispiratore e organizzatore della ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] comunemente la messa, mentre inviava a Roma, considerandolo un semplice libello di propaganda inglese, la pubblica adesione di fede alla Chiesa riformata diGiacomoVIdiScozia, pubblicata ad Edimburgo nel gennaio del 1581.
Il panorama che della ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] scozzese cattolico e compromesso con il partito cattolico inglese; nel giugno 1566 nacque un figlio, il futuro GiacomoVIdiScozia, e I di Inghilterra. Il matrimonio aveva suscitato grandi speranze a Roma, ma l'assassinio del principe consorte (1567 ...
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