Famiglia scozzese, che dette sovrani diScozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] , gli succedette il figlio di Walter, Roberto II diScozia (1316-1390), il fondatore della dinastia. Dopo Roberto III, Giacomo III e Maria, gli S. continuarono la successione in linea diretta con il figlio di questa, GiacomoVI (re d'Inghilterra come ...
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Famiglia nobile scozzese; il capostipite, Robert (m. 1346), fu creato gran maresciallo diScozia (titolo ereditario) da Robert Bruce all'inizio del sec. 14º. William, quarto conte maresciallo (m. 1581), [...] fu membro della reggenza durante la minore età di Maria Stuarda, poi membro del consiglio privato. George, quinto conte maresciallo (1553-1623), fervente protestante, ebbe da GiacomoVI incarichi politici e diplomatici. William, settimo conte ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] e nel 1546 arcivescovo di Saint Andrews e primate diScozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di cui battezzò il figlio Giacomo (il futuro GiacomoVI). Dopo la disfatta ...
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Figlio (n. 1558 - m. Stirling 1634) del reggente diScozia; luogotenente di Morton, ebbe in custodia il giovane GiacomoVI che però riacquistava la sua libertà dopo l'arresto (1581) di Morton. Il conte [...] un tentativo di rivolta (1584) fu costretto a passare in Inghilterra. Riconciliatosi poi (1585) con Giacomo per l'intervento di Elisabetta, fu membro del consiglio privato, ambasciatore a Londra (1601) e dal 1616 al 1630 lord tesoriere diScozia. ...
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Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re GiacomoVI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i distretti di Angus e Mearns. Ebbe parte nella compilazione (1578) del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] famiglia dei duchi di Guisa, imparentati con Maria, e consistente nel rapimento dell'erede al trono diScozia, Giacomo, e nel suo considerava difensore e custode; un settore del clero vi si opponeva, in particolare i Capitoli cattedralizi, perché ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] al papa, affermando che il regno diScozia "in temporalibus immediate sit subditum Romane Ecclesie Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono diScozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese in discussione poiché non vi fu, sotto G. XIII, né rafforzamento del processo di accentramento nell'ambito dell ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] de Milano per non vi esser gente a sufficienza per exequirla". Di fatto ai Francesi interessa di più l'"impresa di Zenoa". Solo che del re di Danimarca. Ma questa, gli si spiega ad assenso ottenuto, è già promessa al re diScoziaGiacomo. E poco ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e sotto Alessandro VI, il C. diScozia. Inoltre il C. tentò di staccare dalla Francia i mercenari svizzeri, sia minacciandoli di scomunica sia dietro promessa di 2, a cura di E. Celani, ad Indicem; Dispacci e lettere diGiacomo Gherardi,nunzio pont. ...
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