GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] pervenute, ma citate dal Terzo nell'elenco degli scritti di Giacomo.
Tornato in Italia, G. partecipò nel maggio 1300 come documenti angioini, Napoli 1892, pp. 6 s.; L. Torelli, Secoli agostiniani overo Historia generale del Sagro Ordine eremitano…, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] discostando dalla "liga". Si giunse al punto che Giacomo Guicciardini, commissario fiorentino a Ferrara, recatosi a " 1920, passim; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920 e II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad vocem ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sparirà. Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura, e al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto grosso e sonata con tromba, ibid., pp. 329-346; N. M. Jensen, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli, testimone e partecipe, a limitare la parte esclusiva del C ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] intenzioni di una lettera indirizzata nell'ottobre del 1499 a Giacomo Boschetti in cui si descrive l'ingresso di Luigi XII matrimonio, celebrato solennemente a Mantova nel 1516, con Ippolita Torelli, che gli dette tre figli, Camillo, Anna e Ippolita ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono tempi di Dante, ibid., pp. 10 s., 19 ss.; P. Torelli, Capitanato del popolo e vicariato imperiale come elementi costitutivi della signoria bonacolsiana, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] della dogana, si rafforza il ponte di S. Giacomo, si irrobustisce la cinta muraria, si fortifica il settore Modena 1919, ad vocem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad vocem; ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice sopra il libro intitolato Biblioteca dell'eloquenza italiana, Roveredo 1739; G. Torelli, Paesaggi e profili, Firenze 1816, p. 2; G. Tiraboschi, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto di Mantova e l'ultimo duca, Mantova 1912, pp. 67-78; P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, Ostiglia 1920, ad ind.; A. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , come costruttore di vascelli all'Arsenale. Il nonno Giacomo, travolto nelle vicende seguite alla caduta della Serenissima, critici - come l'accusa di plagio mossagli dal giornalista Torelli-Viollier, il futuro direttore del Corriere della Sera -, i ...
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