CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] si deduce da una sua tarda lettera a Giacomo Dani, "supplicum... libellorum magister" alla corte I, Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La autrice per l'appunto della pastorale Flori, e Barbara Torelli sotto quello di Talia. La favola, canonicamente divisa ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] oltre al Perazzini ne facevano parte l'ab. L. Salvi, C. Pompei, G. Torelli, B. Lorenzi, G. B. Mutinelli, G. Bandonio, D. Gottardo, F. fondare un'accademia di studi danteschi, ma la morte del Torelli nel 1781 e quelle dei conti Betti e Pompei nel 1788 ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] si può dimenticare tra gli allievi del C. suo figlio Giacomo.
Il C. fu magister scholarum dalla caduta dei Malatesta A. C. da Fano, Fano 1923; A. Mabellini, Le poesie di G. Torelli cancelliere fanese del sec. XV, in Studia picena, III (1927), pp. 57 ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Verona con il fratello, ebbe come precettore Giuseppe Torelli. Intanto cominciò a segnalarsi per la condotta irrequieta. Marco il marito di una sua amante vicentina, il nobile Giacomo Martinengo: processato, scontò otto mesi di carcere nella fortezza ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] di essersi giovato il medico parmense Gian Giacomo Bartolotti per il volgarizzamento da lui realizzato cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 24-27, 568; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1682, p. 84; G. Baruffaldi, La vita di messer ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] in gioventù segretario del conte Amoratto Scotti e del conte Galeazzo Torelli (cfr. la lettera di Rinaldo Romano a Alberto Bracciforti, in nessun altro testo che possa valere come primo volume. Giacomo Cavallo, nel dedicare il volume del 1561 a ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] Historia di Bologna parte seconda, Bologna 1657, p. 281; L. Torelli, Secoli Agostiniani, VII, Bologna 1682, pp. 93-94; F. p. 87; Catalogo ragionato dei manoscritti appartenuti al fu Conte Giacomo Manzoni, a cura di A. Tenneroni, Città di Castello ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] o a un Giraldi e si accomuna invece per nitidezza di caratteri e verisimiglianza scenica ai tentativi del Tasso e del Torelli, mentre l'azione si svincola dalle rigide unità della norma aristotelica e un vario gioco di intarsio rende più accettabile ...
Leggi Tutto