CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice sopra il libro intitolato Biblioteca dell'eloquenza italiana, Roveredo 1739; G. Torelli, Paesaggi e profili, Firenze 1816, p. 2; G. Tiraboschi, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto di Mantova e l'ultimo duca, Mantova 1912, pp. 67-78; P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, Ostiglia 1920, ad ind.; A. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , come costruttore di vascelli all'Arsenale. Il nonno Giacomo, travolto nelle vicende seguite alla caduta della Serenissima, critici - come l'accusa di plagio mossagli dal giornalista Torelli-Viollier, il futuro direttore del Corriere della Sera -, i ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplom. a Panki (1848-1849), Firenze 1930, pp. 7, 111; A. Monti, Il conte Luigi Torelli, 1810-1887, Milano 1931, pp. 40 s., 44, 84 s., 369; R. Caddeo, La tipografia elvetica di Capolago. Uomini, vicende, tempi ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] dramma fu letto in anteprima a Treves, Boito, Gualdo, Torelli-Viollier e solo quest’ultimo lo giudicò positivamente. Il successo e a Roma. Nello stesso anno iniziarono trattative con Giacomo Puccini per una nuova versione lirica di Cavalleria su ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] la città di Ferrara, retta dal filosvevo Salinguerra Torelli (giugno 1240), contribuì a rafforzare il fronte a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] si conosce anche un modelletto preparatorio (Modena, collezione Torelli: Buonocore, 2003, fig. 1), ricorse a un 389, pp. 19-32 figg. 7-27; Id., Genoese Baroque decoration in Ss. Giacomo e Filippo, in Arte cristiana, LXXI (1983), 699, pp. 323-326; F. ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] caccia, le donne. Nel contempo, il 25, Giacomo Suardino scrive al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga Ercole poi Massimiliano); L’Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, ad ind.; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] completò il palazzo ducale, iniziato dal conte A. Torelli; in esso, nonostante le successive manomissioni e profonde in Capite, Roma s.d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] potrebbero aggiungere altri, come l'uccisione del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere più X (1910), pp. 272 s., 277, 280 s., 331; P. Torelli, Antonio Nerli e Bonamente Aliprandi cronisti mantovani..., in Arch. stor. lomb., ...
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