Scenografo (Fano 1604 o 1608 - ivi 1678). Allestì spettacoli con sfoggio di fantastiche architetture teatrali e originali innovazioni tecniche (macchinarî per cambio scena e creazione di spazî illusionistici); ebbe successo a Venezia e alla corte di Parigi, dove fu favorito dal card. Mazzarino. A Fano costruì il teatro della Fortuna. Disegni al Gabinetto naz. delle stampe a Roma ...
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TORREFRANCA, Fausto
Musicologo e storico, nato a Monteleone Calabro (ora Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883. Ha studiato musica a Torino con il Lena.
La sua opera può definirsi come la ricerca del primordiale [...] musicale italiana, 1919); Arrigo Boito (in Critica musicale, 1918); I valori della musica (in Rassegna musicale, 1929); L'officina dell'opera (ibid., 1930); Il "grande stregone" GiacomoTorelli e la scenografia del Seicento (in Scenario, 1934), ecc. ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ), ispirato alla maschera della commedia dell'arte che dette il nome ai teatri minori di Parigi, e di due monografie, GiacomoTorelli da Fano (Roma 1934-1935) e Nicola Sabbatini (Urbino 1935), per citare le cose più notevoli. Continuò a interessarsi ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] ’t Roman, in Cambridge Opera Journal, VII (1995), pp. 87-105; L. Bianconi, Illusione e simulazione: “La finta pazza”, in GiacomoTorelli. L’invenzione scenica nell’Europa barocca, a cura di F. Milesi, Fano 2000, pp. 77-87; L. Borean, Un ritratto di ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] .
Il C. ricevette una accurata e solida educazione: intorno al 1524-26 studiò latino e greco sotto la guida di GiacomoTorelli da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al seguito degli Orsini ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] all’illusionismo prospettico emiliano, come già alle solenni proiezioni centrali ad infinitum delle scene dell’architetto GiacomoTorelli, rivoluzionario grand magicien teatrale nella Francia di Luigi XIV, rientrato a Fano nei primi anni Sessanta ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] Bernini (1508-1680). Per limitarci agli scenotecnici principali, ricordiamo Gaspare Vigarani (1586-1663) di Reggio Emilia, GiacomoTorelli di Fano (1608-1678), Giovanni Servandoni di Firenze (1695-1766), la famiglia dei Galli da Bibiena occupanti ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] : in Francia è appunto Gaspare Vigarani di Reggio Emilia, che trionfa, mentre GiacomoTorelli (1608-1678) viene detto il "grande stregone". La fantasia del Torelli ha tratti vivaci e particolarissimi: propenso alle forme pittoresche e ariose, sfrutta ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in Venezia un volumetto degli Apparati scenici per il Teatro Novissimo di Venezia l'anno 1644, esposti da GiacomoTorelli, descritti da Majolino Bisaccioni, e intagliati da Marco Boschini, dove le incisioni dovute al nostro risultano di buona ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] del Convegno … 1996, Roma 1998, pp. 217-237; L. Bianconi, «Il trionfo della continenza»: la poetica della meraviglia, in GiacomoTorelli. L’invenzione scenica nell’Europa barocca (catal.), a cura di F. Milesi, Fano 2000, pp. 353-359; L. Ferretti, L ...
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