QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] del duca degli Abruzzi); Giacomo; di Irnerio (morto nel 1483 circa), politico; Giacomo, di Francesco (1619-1677 il ramo di Stampalia); V. Lazzarini, Le insegne antiche dei Q. e dei Tiepolo, in Nuovo archivio veneto, IX (1893), p. i. - Per i singoli ...
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Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] (ad eccezione del S. Luca eseguito da G. B. Tiepolo). In queste figure, d'impronta fortemente piazzettesca, la pennellata del Venezia 1931, pp. 195-207); E. Calabi, Notizie su Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, in Rivista d'arte, XVII (1935), ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] galera, muore nel 1214, combattendo contro i Genovesi; Giacomo è ambasciatore al pontefice nel 1258 per la tregua il Grande: egli ha parte attiva alla repressione della congiura Tiepolo-Querini del 1310; è capitano generale contro Zara ribelle nel ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il commercio del grano, come Pietro Regla di San Giacomo dall'Orio e il mercante "de biave" Lunardo di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205.
179. ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ben presto incrementate da Alberto Caroso dei Santi Filippo e Giacomo, cooptato nel maggior consiglio nel 1310 come riconoscimento per il suo contributo alla
repressione della congiura Querini-Tiepolo di quell'anno (17) - un fatto di per sé utile ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] comunque mutata: nella piazza sono in attività i cinque Banchi di Giacomo Foscarini, Angelo Sanudo, Vettor Correr e fratelli, Andrea Dolfin e infine di Vettor Pisani con Gerolamo Tiepolo (165). Vien fatto di ritenere che il notevole numero di ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] , Politische Karrieren, Appendice; pp. 69, 96 s.
96. Giacomo, il Marin con il tasso più alto di attività politica (0 , Morosini S. Stefano, Pisani S. Stefano, Ruzzini S. Giobbe e Tiepolo S. Aponal; cf. R. Derosas, Aspetti economici, pp. 127 s ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Il 1° marzo 1449 il senato inviò Lorenzo Tiepolo presso il sultano Ǧaqmaq per discutere delle relazioni amichevoli del Quattrocento nelle Fiandre, quando Domenico Zorzi e i fratelli Giacomo e Bartolomeo si erano accordati fra loro per pagare i ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] nel grande giro della mercatura. La voce che il noto mercante Giacomo Galli avesse lasciato alla sua morte nel 1649 un enorme patrimonio il commercio del legname: Alvise Sagredo e i Tiepolo, ad esempio, riuscirono a trarre consistenti guadagni da ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di demolire e ricostruire la chiesa di S. Giacomo, ai fini del riassetto degli spazi commerciali vicini . CCXVII n. 3, CCXXI-CCXXII, CCXXIV, CCXXXVIII-CCXLII, CCLX; M.F. Tiepolo, Archivio, pp. 933-935.
13. Roberto Cessi, La finanza veneziana al tempo ...
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