BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] gabinetto, ove è raffigurato il Tempo che scopre la verità. Essenziale per il B. in questo viaggio l'incontro con il Tiepolo, pure attivo in quel tempo nello stesso palazzo. Probabilmente al ritorno da Milano dipinse la grande tempera con S. Vincenzo ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] , fra cui si distinguono la Fama e la Potenza.
Con la partenza di Tiepolo per la Spagna nel 1762, il M. iniziò una collaborazione con Giacomo Guarana, allievo di Tiepolo, nella chiesetta di palazzo ducale. A questa impresa collaborò il figlio del M ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] ), oggi custoditi nella vicina chiesa di S. Giacomo (Aikema, 2012).
Apprezzata dai contemporanei, Zanetti in p. 867; U. Ruggeri, Nuove opere di G. S. e una proposta per il giovane Tiepolo, in Studi di storia dell’arte, 1991, n. 2, pp. 243-262; M.G ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] del marzo 1897 attraverso la candidatura dell’avvocato Giacomo Cassini, collega e sodale di Raimondo, tornata del 6 dicembre 1913, Roma 1913; In difesa di Maria Tiepolo. Edizione stenografica, autorizzata dall’autore, Perugia 1914; Perché la Patria ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] tutte le più antiche genealogie suo nonno si chiamava Giacomo: è perciò da ritenere un errore della letteratura più lettere originali dei dogi Raineri Zeno (1253-1268) e Lorenzo Tiepolo (1268-1275) conservate nell'arch. diplomatico di Fermo, in ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] 13 marzo 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di aver pronta "l'idea del soggetto o sia s.; A. Morassi, A complete catalogue of the paintings of G. B. Tiepolo, London 1962, p. 6; G. Griseri, in Mostra del barocco piemontese, ...
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GALGARIO, Fra
Vittorio Moschini
, Vittore Ghislandi, detto Fra G., pittore, nato il 4 marzo 1655 a Bergamo, ivi morto nel dicembre del 1743. Il padre suo Domenico, quadraturista e paesista, lo mise [...] a studiare pittura con Giacomo Cotta e poi con Bartolomeo Bianchini. Recatosi ventenne a Venezia, ove si fece in L'Arte, XV (1913), pp. 341-63; Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo s. d., pp. 132 segg., 148, 153; L. Burchard, in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al 1740 , di facilità e di sicura bravura nell'arte: Giambattista Tiepolo (1696-1770), il quale dipinse vòlte e pareti nei palazzi ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Gaspare Vigarani di Reggio Emilia, che trionfa, mentre Giacomo Torelli (1608-1678) viene detto il "grande stregone la chiara pittoricità che vi domina, immediatamente prima che Tiepolo, nella villa Valmarana, traducesse lo stesso sentimento in piena ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] morto nel 1785, e poi del figlio, tanto meno dotato, Giacomo, morto nel 1835. All'Accademia egli non giunse che tardi, dove il fratello Giovan Antonio era stato un dominatore accanto al Tiepolo: e vi fu più sopportato che considerato.
La Serenissima, ...
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