FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] il Doceno, Perino) e di un gusto antiquariale negli splendidi stucchi.
Di nuovo a Roma tra l'aprile 1553 e il datò il Battesimo per la cappella Poggi nella chiesa bolognese di S. Giacomo Maggiore, non si conoscono lavori datati. Verso il 1556 sono da ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] forse il Martirio di s. Giacomo Maggiore e quello di s. Giacomo Minore. L'absidiola meridionale è decorata Civate, Commentari 29, 1978, pp. 22-31; G. Bertelli, Note sugli stucchi della cripta di San Pietro al Monte a Civate, BArte, s. VI, 64 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] degli Angeli, ma senza le particolari aggressività e sinteticità là dominanti; qui i riquadri determinano pacate stesure di stucchi bianchi con temi araldici e decorativi: va segnalata per il particolare timbro la decorazione della cupola fatta da ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] con il Trionfo del santo ed allegorie di Virtù, inserite tra gli stucchi di R. Viseto e ritenute finora (Pilo, 1961, pp. 119-120 -08, 141 (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto attiene alla ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il lavoro fu portato a termine nel il progetto, ma la sua idea fu portata avanti dal figlio Giacomo, che stampò nel 1611 a Venezia un'opera in due volumi ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] appartenere secondo loSgarbi (1985, p. 404) anche gli stucchi con Angeli sulle pareti sottostanti la fascia degli affreschi. Curia: la Madonna col Bambino e s. Gerolamo in S. Giacomo degli Spagnoli e il trittico centinato con il Giudizio universale e ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese il suo generale di restauro e il disegno per la decorazione in stucco da realizzarsi nella chiesa del monastero di S. Gaudioso, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] ombre e delle luci; la volta è una complessa finta architettura di color cinerino, ove le membrature sono alleggerite da finti stucchi e si aprono agli angoli in nicchie, superbo sfondo per finte statue dipinte dal C. con un'eleganza quasi accademica ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dei collaboratori, che spesso furono realizzatori di sue invenzioni. Gli stucchi "all'antica" di palazzo Malvezzi in via Zamboni, dove egli Inoltre, dava disegni e consigli al nobile lucchese Giacomo Sardini, dilettante di architettura e fine erudito, ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 'ornato "giocoso" del Facchinetti (Riccomini, 1970). Gli stucchi della volta sono opera di Pietro Turchi, anch'egli l'organo della chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
Si ...
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