CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] tardo Cinquecento romano “richiamandosi specialmente al Vignola ed a Giacomo della Porta” (Pane, 1939).
Romano (si veda dall’autore, ma appare oggi arricchito da decorazioni a stucco dorato, in singolare contrasto con la facciata incompiuta, tuttora ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] Beatrice, promessa sposa al futuro re d’Inghilterra Giacomo II, Laura Martinozzi commissionò a Stringa la decorazione alcuna testimonianza. Perduta è anche la decorazione di affreschi e stucchi per la rocca di Scandiano, che vide ancora una volta ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] , limitate al racconto encomiastico del primo biografo, Giacomo Antonio Mezzanzanica, secondo il quale il M. Delafosse per la Nouvelle iconologie historique (1768-71), agli stucchi albertolliani di palazzo Casnedi, ai mobili di Jean-Henri Riesener ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] 65, 87, 110-115, 155; L. Teza, La decorazione figurativa a stucco del portico di San Pietro al tempo di papa Paolo V, in San Pietro Anton Maria Salviati e il pittore G.B. R. in S. Giacomo in Augusta a Roma, in Per la storia dell’arte in Italia ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese il suo generale di restauro e il disegno per la decorazione in stucco da realizzarsi nella chiesa del monastero di S. Gaudioso, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] ombre e delle luci; la volta è una complessa finta architettura di color cinerino, ove le membrature sono alleggerite da finti stucchi e si aprono agli angoli in nicchie, superbo sfondo per finte statue dipinte dal C. con un'eleganza quasi accademica ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] con Palmina di Nicolò Confidati per decorare «di pitture, stucco et oro» la cappella di S. Giovanni Battista nella basilica del Giappone e di Ceuta, e con il figlio di lui Giacomo, che dipinse una cappella con la Condanna dei progenitori e la ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dei collaboratori, che spesso furono realizzatori di sue invenzioni. Gli stucchi "all'antica" di palazzo Malvezzi in via Zamboni, dove egli Inoltre, dava disegni e consigli al nobile lucchese Giacomo Sardini, dilettante di architettura e fine erudito, ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] e le figurette di Danzatrici incastonate tra gli stucchi alle pareti; il 18 ottobre 1775 ricevette il piccola Trasfigurazione su rame (1801) appartenuta al collezionista milanese Giacomo Melzi, all’Autoritratto che Giuliano donò all’Accademia nel ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 'ornato "giocoso" del Facchinetti (Riccomini, 1970). Gli stucchi della volta sono opera di Pietro Turchi, anch'egli l'organo della chiesa dì S. Maria in Vado, insieme con Giacomo Filippi, mentre le figure furono realizzate da Giuseppe Ghedini.
Si ...
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